"Scambio" di gatto investito: «Aiutatemi a curarlo»

"Scambio" di gatto investito: «Aiutatemi a curarlo»
TORREGLIA - Scambia la sua gatta per un maschio investito, lo porta dal veterinario e solo qui scopre che il micio non è il suo. Il felino infortunato, però, ha...

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TORREGLIA - Scambia la sua gatta per un maschio investito, lo porta dal veterinario e solo qui scopre che il micio non è il suo. Il felino infortunato, però, ha bisogno di cure, così parte l'appello sui social per finanziare medicine e bendaggi al quattro zampe sfortunato. È successo l'altro giorno a Torreglia, come spiega la protagonista della vicenda. 

«Ieri pomeriggio, in via Montegrotto, - spiega la donna, poroprietaria di un bell'esemplare femmina di gatto completamente candido - è stato investito un gatto bianco. Mi hanno subito avvisato sapendo che pure io ho infatti un esemplare di quel colore e abito vicino al posto dove e stato investito il povero micio. Corro in velocità ovviamente per salvare quello che era rimasta della mia gatta e vedo che respira. Così la porto in clinica di Montecchia senza guardare ai dettagli. La dottoressa amabile mi domanda quanti anni ha il maschio gatto. Maschio? Ma io ho una femmina».
Insomma, la signora nella fretta ha scambiato la sua gatta per quello investito. «Morale della storia: lascio il mio numero di telefono e parto in cerca dei proprietari di questo gatto, sapendo più meno dove abitano. La loro risposta è stata che non hanno nessun gatto, anche se tutti nel quartiere sappiamo che quel micio vive da loro. La clinica vuole sapere come dobbiamo procedere con le terapie. Si devono fare dei esami per vedere quanti danni ha subito, ma poi bisogna che qualcuno si prenda cura di lui. È già sterilizzato. Passerò per portare un po' di soldi che siamo riusciti a raccogliere in zona. Il gatto non è tanto grave a parte una zampetta rotta, per questo mi rivolgo all'umanità di chi ama gli animali: cerchiamo di fare qualcosa per questo micio. Lui si trova ancora in clinica di Montecchia, grand parte delle spese le offro io, ma non riesco a fare tutto da sola. Aiutateci». 
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Il Gazzettino