Nel vecchio scalo merci un parco urbano da 450 mila mq: appalto a gruppo tedesco, obiettivo 2026

Il grande parco verde in un disegno progettuale (Fs sistemi urbani)
VERONA - Nell'ex scalo merci ferroviario nasce un enorme parco urbano. È stato assegnato a Signa Group, gruppo tedesco sviluppatore immobiliare tra i più...

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VERONA - Nell'ex scalo merci ferroviario nasce un enorme parco urbano. È stato assegnato a Signa Group, gruppo tedesco sviluppatore immobiliare tra i più importanti d'Europa, l'appalto per la riqualificazione dell'ex scalo merci di Porta Nuova a Verona, dove entro il 2026 sorgerà un parco urbano su un'area di 450mila mq. «Realizzare un grandissimo parco urbano in quell'area - ha spiegato il sindaco di Verona, Federico Sboarina - significa costruire una nuova città, darle un nuovo baricentro che collegherà con il verde il centro storico alla parte a sud che, grazie alla nostra visione urbanistica, sta prendendo nuova vita». «La deadline resta il 2026, quando Verona sarà città olimpica e dovranno già essere in funzione le opere strategiche previste nella trasformazione dell'ex scalo merci ferroviario di Verona Porta Nuova» ha concluso.

Tra gli elementi qualificanti del masterplan c'è sicuramente l'aspetto legato al miglioramento della qualità viabilistica complessiva del Comune di Verona, con il nuovo hub intermodale a sud della città. La vicepresidente della Regione Veneto e assessore alle infrastrutture, Elisa De Berti, ha ricordato: «La trasformazione dell'area è legata alla realizzazione della linea ferroviaria dell'Alta Velocità: questo diventerà un nodo intermodale tra i più importanti del nord Italia e dei Paesi confinanti». «Sono stati due anni di lavoro ininterrotto scanditi da tre fattori, il sogno, il tempo e l'opera - ha osservato Umberto Lebruto, ad Fs Sistemi Urbani -. La volontà è di avviare il cantiere il prima possibile per accelerare sulla realizzazione degli interventi. Per Ferrovie dello Stato questa è un'opera di grande valore che la città merita». 

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Il Gazzettino