Sassi contro il treno e monetine sui binari: i giochi folli dei ragazzi

di Valentina Dal Zilio

PREGANZIOL - Un botto, violentissimo. E poi due sagome che prima alzano le braccia, poi si voltano e scappano. Poche frazioni di secondo sufficienti al macchinista che da Venezia...

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PREGANZIOL - Un botto, violentissimo. E poi due sagome che prima alzano le braccia, poi si voltano e scappano. Poche frazioni di secondo sufficienti al macchinista che da Venezia sta guidando il treno verso Treviso per capire l'accaduto e lanciare l'allarme alla polizia ferroviaria. «Due persone hanno appena lanciato dei sassi contro il treno in corsa», segnala immediatamente. Un altro sos che ha portato - a distanza di pochi giorni - gli agenti della Polfer lungo i binari a San Trovaso sulla stessa massicciata di via Bassa dove sono stati bloccati cinque minorenni. Le indagini degli uomini del comandante Claudio Bortoletto hanno ricostruito grazie alla preziosa testimonianza del macchinista la dinamica del lancio di sassi e soprattutto un primo identikit dei vandali, poi identificati in due ventenni della zona che, denunciati alla Procura, non hanno spiegato i motivi del folle gesto. L'ennesimo, appunto, sui binari tra Mogliano e Treviso. Giovedì scorso gli agenti della Polfer hanno denunciato cinque ragazzini, tutti minorenni, per aver posizionato delle monetine sui binari. «Siamo saliti sui binari - hanno ammesso i ragazzi messi alle strette dai poliziotti - e abbiamo posizionato sopra delle monete». Una bravata costata cara al gruppo di adolescenti. Identificati e affidati ai genitori, tutti e cinque i minorenni sono stati infatti denunciati all'autorità giudiziaria in violazione delle disposizioni in materia di sicurezza dei trasporti ferroviari.

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Il Gazzettino