Una grande sardina azzurra al centro della piazza, la stessa già presentata al raduno di Monfalcone; gli undici minuti di silenzio a sottolineare l'articolo 11 della...
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POCHI I GIOVANI
L'altro lato della medaglia è la scarsa presenza di giovani in un movimento nato proprio da un gruppo di trentenni o giù di lì. Diversi, invece, i volti noti della politica, attuale e passata, e dell'impegno sociale, della sinistra ma non solo. La piazza inizia a riempirsi una mezz'oretta prima dell'appuntamento, fissato per le 17. A distinguere i partecipanti sono soprattutto le sardine, rappresentate nelle forme più disparate: c'è chi se le appende al collo e chi le appunta al berretto. Magari assieme alle bandiere arcobaleno, ai simboli della pace, alle spille per chiedere verità per Giulio Regeni o ai cartelli contro il presidente americano Donald Trump, definito un arsonist, ossia un incendiario, e invitato a don't turn on the match, a non accendere il fiammifero. E c'è pure chi, sardina, partecipa per procura, a dare forse una (parziale) giustificazione all'assenza dei più giovani: è il caso di una ragazza presente in una foto in cima a un cartello portato da un uomo: Sardina anche io recita (anche se all'estero in questo momento). La scaletta è breve e semplice: si comincia dalla lettura dell'articolo 11 della Costituzione, quello che appunto condanna la guerra come strumento di risoluzione delle controversie internazionali. Perché è contro la guerra, sottolinea Di Capua, che le sardine manifestano, non contro la Base di Aviano. Di qui anche la scelta del sito: non l'area vicina alla Base, come nel caso di altre manifestazioni antimilitariste, ma in piazza Duomo.
LA COSTITUZIONE
Alla lettura della Costituzione seguono undici minuti di silenzio. Poi i presenti illuminano con i cellulari i volantini con il testo e intonano Imagine. Anche in questo caso, una scelta precisa: Si tratta sottolinea ancora il referente pordenonese di una canzone universale di pace, per di più in inglese, che può dunque essere compresa dagli americani. Il celebre brano di John Lennon è stato preferito, come canzone simbolo della manifestazione, ad altre quali la più controversa Bella ciao. Ma alla fine, dopo Imagine, la piazza intona anche il canto della Resistenza. Ed è ancora il simbolo della pace che si alza sopra la grande sardina azzurra, di dieci metri per tre, appesa a una canna da pesca e illuminata dalle luci dei telefonini in direzione della Base Usaf. Nessuna bandiera o simbolo di partito, invece, anche se non mancano volti noti della politica locale, come i consiglieri regionali presenti e passati Piero Colussi, Tiziano Centis, Renata Bagatin, Chiara Da Giau, Eleonora Frattolin.
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Il Gazzettino