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Sara Racconci
TRIBANO - Paese in lutto per la morte a soli 22 anni di Sara Racconci: la notizia è arrivata mercoledì 19 aprile e una vena di dolore, accompagnata da grande...

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TRIBANO - Paese in lutto per la morte a soli 22 anni di Sara Racconci: la notizia è arrivata mercoledì 19 aprile e una vena di dolore, accompagnata da grande partecipazione, ha avvolto il paese di Tribano. In tanti sapevano della malattia di Sara, ma la famiglia e lei stessa hanno vissuto questo periodo difficile con dignità e grande riservatezza, che tutto ora intendono rispettare e in tanti in cuor loro hanno sperato fino alla fine in un miracolo, anche se la diagnosi era infausta fin dall'inizio.

Sara combatteva infatti da un paio di anni con un angiosarcoma, una rara forma di tumore che origina dal tessuto che riveste le pareti di vasi sanguigni e vasi linfatici. La giovane, dopo aver frequentato l'istituto superiore Atestino di Este, con indirizzo commercio e marketing, si era iscritta alla facoltà di Economia aziendale a Ferrara e nonostante la malattia aveva manifestato una grande forza di volontà, tanto che le mancavano tre soli esami alla laurea. «Sara era davvero una brava ragazza, solare, buona, forte, ha combattuto fino all’ultimo, ha sempre dato coraggio lei a noi» ricorda il papà Fabrizio, che insieme alla moglie e mamma Emanuela e alla figlia maggiore Giada ha seguito la figlia in un vero e proprio calvario. Circa due anni fa ha scoperto di essere ammalata, fin da subito è stata seguita allo Iov e nell'ultimo ricovero dai medici e dal personale dell'ospedale Madre Teresa di Schiavonia. Ha combattuto fino alla fine, non lasciando nulla di intentato per le cure.

Gli angiosarcomi, in genere, sono tumori aggressivi associati a un alto rischio di ricadute e diffusione ad altri organi e, pertanto, gravati da una mortalità molto elevata. Sara era anche una sportiva e aveva giocato a pallavolo, ma le le piaceva anche vivere in mezzo alla gente, era una ragazza piena di vita. Durante la malattia molti gli amici che con delicatezza e discrezione le sono stati vicino e ai quali va il ringraziamento sentito della famiglia. Anche la comunità civile di Tribano, attraverso il sindaco Massimo Cavazzana si rende partecipe al lutto della famiglia: «In queste situazioni si può solo mettersi accanto e condividere il dolore della famiglia Racconci, lo dico, oltre che da sindaco, da papà» afferma commosso il primo cittadino.

Le esequie di Sara Racconci saranno celebrate sabato mattina alle 10 nella parrocchiale di Tribano, la sera prima alle 17.30 la recita del Rosario in suffragio.

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Il Gazzettino