Sara Michieli, chi era la ragazza di 25 anni morta nell'incidente a Santa Maria di Sala

Sara Michieli, chi era la ragazza di 25 anni morta nell'incidente a Santa Maria di Sala
Sara Michieli era una combattente, nonostante le prove che aveva dovuto affrontare nella vita, non si era mai persa d'animo, e non aveva neppure mai perso di vista il suo...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Sara Michieli era una combattente, nonostante le prove che aveva dovuto affrontare nella vita, non si era mai persa d'animo, e non aveva neppure mai perso di vista il suo cuore, buono e deciso nel contempo. Sara Michieli non c'è più, la sua vita è stata stroncata in un incidente stradale, avvenuto la notte del 12 gennaio 2020 in via Caltana a Santa Maria di Sala, una strada maledetta, teatro di molte tragedie.


Santa Maria di Sala, Sara Michieli morta in un incidente. Il fidanzato: «Ho aperto la portiera dell'auto e l'ho vista lì»

Ma chi era Sara Michieli? Quando è nata, il 3 aprile del 1994, aveva la testa piena di capelli neri e due occhioni azzurri luminosissimi. Erano gli occhi del padre, dal quale aveva ereditato anche il carattere. E Sara, a quel padre, voleva un bene dell'anima: Maurizio Michieli, ex lavoratore a Porto Marghera, era stato il suo faro e il suo rifugio fin da bambina, quando è morto stroncato da un male nel 2018, per Sara è stata dura. Prima lo stargli a fianco e accudirlo, poi l'addio.

Incidente a Santa Maria di Sala: la dinamica, cosa è successo e come è morta Sara Michieli. La foto dello schianto

Ma ancora una volta Sara non ha perso la speranza, è andata avanti: il lavoro come barista (lavorava come barista al Chiringuito, in centro a Mestre, dietro piazza Ferretto) , l'amore per il fidanzato, i fratelli. Sara è cresciuta in viale San Marco a Mestre, in casa all'epoca c'erano la sorella e il fratello maggiori, la nonna, il padre e la madre. Chiara, la sorella, e Gabriele, il fratello, erano il nucleo centrale della sua famiglia. Sono loro, insieme al fidanzato, ai parenti che l'hanno vista crescere e agli amici più cari, che oggi la piangono e la ricordano.
  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino