Sara Michieli era una combattente, nonostante le prove che aveva dovuto affrontare nella vita, non si era mai persa d'animo, e non aveva neppure mai perso di vista il suo...
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Santa Maria di Sala, Sara Michieli morta in un incidente. Il fidanzato: «Ho aperto la portiera dell'auto e l'ho vista lì»
Ma chi era Sara Michieli? Quando è nata, il 3 aprile del 1994, aveva la testa piena di capelli neri e due occhioni azzurri luminosissimi. Erano gli occhi del padre, dal quale aveva ereditato anche il carattere. E Sara, a quel padre, voleva un bene dell'anima: Maurizio Michieli, ex lavoratore a Porto Marghera, era stato il suo faro e il suo rifugio fin da bambina, quando è morto stroncato da un male nel 2018, per Sara è stata dura. Prima lo stargli a fianco e accudirlo, poi l'addio.
Incidente a Santa Maria di Sala: la dinamica, cosa è successo e come è morta Sara Michieli. La foto dello schianto
Ma ancora una volta Sara non ha perso la speranza, è andata avanti: il lavoro come barista (lavorava come barista al Chiringuito, in centro a Mestre, dietro piazza Ferretto) , l'amore per il fidanzato, i fratelli. Sara è cresciuta in viale San Marco a Mestre, in casa all'epoca c'erano la sorella e il fratello maggiori, la nonna, il padre e la madre. Chiara, la sorella, e Gabriele, il fratello, erano il nucleo centrale della sua famiglia. Sono loro, insieme al fidanzato, ai parenti che l'hanno vista crescere e agli amici più cari, che oggi la piangono e la ricordano.
Il Gazzettino