NOVENTA DI PIAVE - «Era un vulcano, sarà difficile dimenticarla. La sua morte ci ha sconvolto». È un paese sotto choc, quello che deve iniziare a convivere con la morte di...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Sposata con Leonardo Ribecco, occupato nell’Esercito, anche con missioni all’estero, aveva due figlie, Swami e Carlotta, di 6 e 12 anni. Per anni benzinaia alla Esso di Noventa, aveva fatto la stagione in una struttura alberghiera di Jesolo. Sempre molto attiva, «un vulcano» l’hanno definita, nel comitato genitori della scuola era sempre in prima linea. Quando poteva, da esterna dava anche una mano all’associazione "Arti & Mestieri creativi e manuali". «Si dava sempre tanto da fare», ricorda un’amica. «Era una persona molto cordiale e al tempo stesso molto schietta e sincera. Non faceva mai mancare il suo apporto dove c’era bisogno di realizzare delle iniziative».
A scuola è stato rispettato un minuto di silenzio quando si è saputo che mamma Sara non c’era più. E in molti saranno presenti ai funerali fissati per domani, lunedì, alle 15, nella chiesa "San Mauro" di Noventa, dove oggi, alle 20.30, sarà recitato il rosario. Con le figlie c’era un rapporto molto stretto. Non a caso nella epigrafe è stato riportato il pensiero della figlia più grande: «Mamma, io so che ti scoraggi quando trovi le mie tracce sui mobili e sui muri, rallegrati però perché sto crescendo e rimarranno solo un ricordo. Perciò io regalo le mie "impronte" perché tu possa, un giorno ben lontano, vedere com’erano piccole le mie mani al tempo in cui cercavo le tue». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino