SAONARA - Omicidio-suicidio a Saonara dove sono stati trovati morti due anziani. L'uomo, Benito Zancato, 77 anni, ha fatto fuoco con una pistola e ucciso sua sorella Maria...
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Hanno pregato davanti ad una statua in marmo della Madonna posta dietro la loro villa. Hanno chiesto perdono per quello che di lì a poco avrebbero fatto. Poi sono andati dietro la grande casa davanti ad un campo e si sono uccisi.
Tragedia ieri alle 17,20 a Saonara in via Ruffina 8. Siamo nel cuore della campagna saonarese a due passi dall'idrovia.
Hanno vissuto sempre insieme e insieme hanno deciso di compiere l'ultimo gesto per porre fine ai dolori della vecchiaia, della depressione e della malattia. Secondo la ricostruzione effettuata dai carabinieri, Benito Zancato avrebbe puntato la sua pistola contro la sorella colpendola da distanza ravvicinata alla testa. Un unico colpo che non le ha dato scampo.
La donna è stata ritrovata riversa a terra con il volto sanguinate rivolto verso la terra dell'orto. Pochi secondi e poi Benito Zancato ha concluso il premeditato disegno. Si è messo a meno di un metro dal cadavere della sorella e si è sparato alla tempia, ricadendo privo di vita con la pancia rivolta verso il terreno.
Sotto il suo corpo è rimasta l'arma, una 7,65 che risulta rubata una decina di anni fa a Vicenza.
A casa della coppia di fratelli che viveva da sempre nella stessa abitazione anche prima che Benito Zancato rimanesse vedovo, sono stati rinvenuti più biglietti d'addio.
I familiari hanno riconosciuto nella calligrafia quella dei loro congiunti deceduti. «Vi chiediamo scusa, ma non riusciamo più ad andare avanti così. Il peso degli anni ci ha tolto qualsiasi forza. State sereni, vi vogliamo bene».
Il Gazzettino