SANTO STEFANO (BELLUNO) - A Santo Stefano si cerca un vigile urbano. L'agente Elio Grandelis, l'unico in servizio nel Comune, ha infatti presentato domanda di...
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In attesa di un eventuale titolare, vista l'urgenza, l'amministrazione comunale, guidata da Alessandra Buzzo, ha stipulato una convenzione con il Comune di Pieve per il servizio in forma associata. Un vigile urbano, presente nell'organico comunale centrocadorino, è così presente in Comelico per sei ore alla settimana. L'accordo è già operativo dal primo marzo fino alla fine di luglio e le funzioni gestite assieme riguardano un ampio ventaglio di azioni, dalla prevenzione alla repressione.
Nel frattempo Palazzo Alfarè ha avviato l'iter di mobilità per l'assunzione di un nuovo dipendente. Gli interessati dovranno presentare domanda di partecipazione alla procedura in carta semplice, allegandovi il curriculum e il preventivo nullaosta per il trasferimento concesso dall'amministrazione di appartenenza. La documentazione dovrà pervenire entro e non oltre le 12 di venerdì 11 aprile.
Si tratterà poi di capire come questo capitolo, che riguarda specificatamente la municipalità di Santo Stefano, si inserirà nella nascitura Unione montana, tra i cui settori d'interesse iniziale uno dovrebbe essere dedicato proprio all'unificazione del servizio di polizia municipale.
Anche se tutto è ancora in una fase embrionale, in attesa del responso delle urne di maggio, quando usciranno linee chiare sulla volontà dei cittadini, ormai da più parti si dà per certo, entro breve, l'istituzione di un gruppo di agenti a livello comprensoriale, con un unico centro operativo. Soluzione che, secondo le intenzioni di molti amministratori comeliani, permetterà una razionalizzazione delle risorse e una maggior funzionalità del servizio. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino