Trenta aziende in aiuto dei colleghi di Belluno: partono 5 trattori carichi di fieno

La partenza dei trattori
SANTA GIUSTINA - Questa mattina alle 6 da via Valli di Santa Giustina in Colle partirà un convoglio di due camion e cinque trattori direzione Taibon Agordino per...

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SANTA GIUSTINA - Questa mattina alle 6 da via Valli di Santa Giustina in Colle partirà un convoglio di due camion e cinque trattori direzione Taibon Agordino per portare 600 quintali di fieno alle aziende zootecniche del bellunese dopo i disastri ambientali di fine ottobre. Alcuni allevatori del Camposampierese e del Cittadellese, coordinati dall’ex presidente del consiglio regionale Clodovaldo Ruffato, pochi giorni fa avevano lanciato l’idea di aiutare concretamente i colleghi agordini in una sorta di diffusa solidarietà tra allevatori veneti.

 
I tragici eventi atmosferici hanno distrutto tutte le scorte degli allevamenti della zona causando un danno economico ingentissimo e inevitabilmente dei grossi disagi per il lavoro quotidiano degli imprenditori agricoli del territorio. In soli due giorni la risposta degli allevatori dell’alta padovana è stata straordinaria: una trentina di titolari di aziende zootecniche ha raggiunto un risultato tanto inatteso quanto imponente con la raccolta di 600 quintali di fieno.
CONVOGLIO

Il convoglio partirà stamattina e arriverà circa quattro ore dopo a Taibon, dove ad attendere la carovana degli allevatori padovani ci sarà il presidente della provincia di Belluno Roberto Padrin. Sempre il “dinamico” Valdo Ruffato con l’associazione Realtà Veneta e in collaborazione con la federazione dei comuni del Camposampierese, il consorzio Pro Loco e il distretto della protezione civile è il promotore di una serata di solidarietà a favore delle popolazioni bellunesi colpite dagli ultimi disastri atmosferici e idrogeologici che si svolgerà giovedì 6 dicembre a Campodarsego nella struttura allestita per la “sagra del capiteo” con inizio alle 20. Il ricavato della cena di beneficenza sarà consegnato la sera stessa al presidente della provincia bellunese Padrin, ospite della serata. Anche il comune di Camposampiero ha organizzato degli eventi per aiutare la “montagna ferita” e i suoi cittadini. La pro loco di Taibon Agordino parteciperà ai mercatini di Natale che si svolgeranno nelle piazze di Camposampiero nei giorni 16 e 23 dicembre. Nel preparare l’iniziativa, il comune e la pro loco hanno coinvolto anche la mamma di Cencenighe, Elisa Manfroi, la donna che ha avviato la petizione che ha superato le 21 mila firme per la difesa del reparto di pediatria e terapia intensiva neonatale dell’ospedale di Camposampiero. «L’idea della presenza di bancarelle bellunese ai nostri mercatini è un modo per continuare la collaborazione tra due territori uniti dalla solidarietà- afferma la sindaca di Camposampiero Katia Maccarrone- ed è nel contempo una maniera per conoscere le nostre terre ancora meglio». Anche l’associazione Botteghe in Festa ha annunciato che devolverà a favore della popolazione della provincia di Belluno una somma di denaro ricavata dal risparmio delle spese di un albero di Natale donato alla città di Camposampiero da una famiglia di Noventa Padovana. Una scelta quella dell’abete in piazza Vittoria che nelle passate settimane aveva diviso gli esercenti di Camposampiero tra chi sosteneva l’inopportunità di prelevare un albero da qualsiasi montagna dopo le recenti devastazioni e chi riteneva giusto continuare ad illuminare il centro cittadino con la gioia e i colori dell’albero gigante in piazza Vittoria.
Luca Marin Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino