Riccardi: «Sistema sanitario del Friuli Venezia Giulia sotto pressione, manca un migliaio di professionisti»

Fedriga e Riccardi
TRIESTE - «Senza il vaccino la situazione oggi sarebbe stata ingovernabile, anche perché da due anni il nostro sistema sanitario è sotto pressione a causa del...

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TRIESTE - «Senza il vaccino la situazione oggi sarebbe stata ingovernabile, anche perché da due anni il nostro sistema sanitario è sotto pressione a causa del Covid-19 e abbiamo un migliaio di professionisti in meno. Persone che o si sono ammalate o che purtroppo non vogliono vaccinarsi». Lo ha detto il vicepresidente del Friuli Venezia Giulia con delega alla Salute, Riccardo Riccardi. «Nella settimana che va dal 29 novembre al 5 dicembre - ha aggiunto - siamo arrivati complessivamente a 721 focolai e a 4.368 nuovi casi. Secondo le nostre previsioni, stiamo affrontando il periodo più difficile».  Il fenomeno, ha sottolineato Riccardi durante un tavolo interistituzionale sulla sicurezza e sulla prevenzione al Covid-19, «è molto complesso e il tracciamento non può funzionare quando ogni settimana siamo di fronte a migliaia di contagi. Purtroppo, a causa della fatica per questi quasi due anni di pandemia e delle regole di prevenzione sempre più puntuali, adesso assistiamo a comportamenti maggiormente omertosi nei confronti di chi è chiamato a ricostruire la rete di contatti. Comportamenti che portano a una maggiore circolazione del virus e a una forte difficoltà da parte dei Dipartimenti di prevenzione a individuare le persone contagiate». «Non possiamo sottovalutare il fatto - ha concluso - che, dopo le manifestazioni no-vax e no-Green pass, abbiamo avuto più di mille soggetti non riconducibili ad alcuna catena di contagio a Trieste e nel goriziano. Ai primi di ottobre i casi fuori dai focolai erano circa il 30%, mentre adesso sono attorno al 70%». 

 

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Il Gazzettino