«Il lago artificiale La Terribile sta sprofondando: dobbiamo salvarlo»

«Il lago artificiale La Terribile sta sprofondando: dobbiamo salvarlo»
SAN VITO - «È necessario intervenire al più presto per riqualificare il lago artificiale La Terribile», a chiederlo con una interpellanza inserita...

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SAN VITO - «È necessario intervenire al più presto per riqualificare il lago artificiale La Terribile», a chiederlo con una interpellanza inserita nell'ordine del giorno del Consiglio di San Vito, convocato all'auditorium Zotti, con inizio alle 18, è la consigliera Giulia Napoli (Cittadini). Il caso è sotto i riflettori da tempo. La storia parte dal 1998 con la convenzione che regola i rapporti tra il Comune e l'associazione gruppo Pescatori La Terribile per la gestione del lago delle Possessioni nella frazione di Savorgnano. Si tratta di una vasta area di riqualificazione ambientale, costituita da un laghetto artificiale con annesso fabbricato adibito ad attività ricreative. Il gruppo di pescatori, riunito in società sportiva, si è quindi assunto la responsabilità e i costi della manutenzione ordinaria, dell'apertura, chiusura e custodia del laghetto, oltre a gestire le richieste di gare di pesca provenienti da cittadini o gruppi. Il tutto in un'area di particolare interesse naturale ambientale e paesaggistico . Non solo. Lì si tengono varie attività di aggregazione che vedono protagonisti studenti, anziani nonchè gruppi organizzati provenienti anche dai Comuni limitrofi.


UN GIOIELLO
Per la consigliera d'opposizione tale sito «Rappresenta un indiscutibile punto di riferimento nel nostro territorio comunale a beneficio e a disposizione della nostra comunità». Ma c'è una situazione che Giulia Napoli solleva con l'interpellanza, oggetto da anni di diverse richieste di intervento: «Sulla base di elementi ottenuti durante costanti e continui sopralluoghi effettuati dai soci dell'associazione e simpatizzanti, è viva una forte preoccupazione legata all'instabilità idraulica del lago, e si evidenziano gravi e pericolose fenomeni di smottamento della sponda interna lungo il perimetro. Tale fenomeno - prosegue l'esponente dei Cittadini - viene generato da forze gravitazionali, moti di filtrazione, forze sismiche, cambiamenti climatici e azioni dell'uomo. Da tempo sono in atto movimenti franosi e un costante scivolamento della sponda della parte non protetta».

LE IMMAGINI
Per far comprendere meglio la situazione, Napoli ha allegato delle foto scattate del sito e lungo le sponde del laghetto artificiale. La consigliera ricorda che nel 2004 è stato effettuato un intervento di protezione e difesa delle sponde, realizzando una palizzata che ricopre circa la metà del perimetro del lago mettendo in sicurezza e garantendo stabilità e consistenza alla parte interessata. «Nell'altra parte di perimetro rimasto senza protezione si è posta una barriera in scogliera, la quale però nel tempo si è rivelata insufficiente e inadatta. Risultano quindi necessari e non più rinviabili degli interventi di difesa delle sponde lungo il tratto di perimetro interno al lago, attualmente non protetto. La nuova protezione dovrebbe essere eseguita con le usuali tecniche dell'ingegneria naturalistica mediante l'infissione di pali in legno al fine di eseguire i lavori senza la necessità di metter in asciutta il laghetto».

LA BATTAGLIA

Napoli fa sapere che esistono già due elaborati e relazioni tecniche/illustrative: la prima prodotta per conto dell'associazione pescatori La Terribile e la seconda dal Consorzio Cellina Meduna. La consigliera nel ribadire che a settembre dello scorso anno i gruppi consiliari Cittadini per San Vito e Alternativa Comune avevano presentato una mozione attraverso la quale sollecitavano un intervento tempestivo per realizzare degli interventi per risolvere definitivamente le problematiche e per definire la messa in sicurezza dell'area, chiede con l'interpellanza quali siano le motivazioni per le quali, ad oggi, non siano stati effettuati interventi di riqualificazione e messa in sicurezza dell'area. Inoltre, su quali tipi di interventi previsti si è orientata l'amministrazione comunale e una tempistica certa. (em) Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino