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PORDENONE - «Molte persone si fermano, qualcuno fa una faccia strana. Tanti però si sono già complimentati con noi e fino ad ora non abbiamo ricevuto lamentele o commenti da parte di clienti infastiditi. E poi, suvvia, è il 2025. Crediamo sia normale». Normale, sì, ma non comune. Quella che si può vedere dalla scalinata che porta in vicolo delle Acque da corso Vittorio Emanuele II, infatti, non è la solita vetrina di San Valentino. I manichini compongono due coppie: una composta da un uomo e una donna e l’altra da due uomini. Entrambe in una posa affettuosa, a sottolineare lo spirito della ricorrenza del 14 febbraio.
L'idea
A firmare l’idea, messa poi in vetrina sabato nel tardo pomeriggio, è stata la responsabile del negozio Erre Moda, Cristina Polese. Con l’aiuto dei dipendenti, è stata creata l’installazione temporanea che «rimarrà al suo posto per una settimana».
Per lanciare il messaggio inclusivo in vista di San Valentino è stata scelta la vetrina laterale del negozio, cioè quella che si affaccia solo parzialmente su corso Vittorio Emanuele II e che dà invece sulla scalinata che porta a vicolo delle Acque.
Il messaggio
Sono i dipendenti del negozio Erre Moda, in assenza della responsabile, a raccontare com’è nata l’idea di realizzare una vetrina inclusiva in vista di San Valentino. «È venuta alla responsabile - spiega Alberto Marson - ed è nata per veicolare un messaggio di unione, un sentimento d’amore senza confini. Ci siamo detti “non facciamo sempre la solita coppia composta da un uomo e una donna. Questa volta mettiamo anche due uomini”».
Sia chiaro, in quella vetrina non c’è nulla di scabroso. È un negozio di abbigliamento, quindi quello che conta è cosa hanno addosso i manichini. Ma il messaggio arriva eccome. «Abbiamo pensato che San Valentino in fondo è e dev’essere una festa di tutti. Se abbiamo messo in conto qualche commento negativo? Sì, ci abbiamo pensato subito, ma fino ad ora i nostri clienti hanno dimostrato di aver apprezzato. C’è stato qualche sguardo perplesso, ecco, soprattutto da parte di qualche signore di una certa età. Ma niente di più, davvero».
La modernità
«Possiamo dire di essere stati coraggiosi - spiega ancora Marson prima di allontanarsi per servire un cliente nel negozio - e che l’idea sta piacendo. La vetrina rimarrà allestita in questo modo per una settimana, poi si tornerà al classico. Siamo nel 2025 e non ci devono essere problemi nel vedere una coppia composta da due uomini, anche in una vetrina di un negozio. E vogliamo lanciare anche un altro messaggio: non esiste solamente il maschio alfa. Non solo lui si veste bene, come si deve. Ci sono varie tipologie di persone».
Un messaggio che arriva dal mondo del commercio pordenonese e che vuole abbattere il “dogma” del San Valentino riservato alle coppie “tradizionali”.
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Il Gazzettino