Esplosione a San Stino, trovate nella casa dello scoppio altre granate pronte a esplodere: «Verranno fatte brillare»

Esplosione a San Stino, trovate nella casa dello scoppio altre granate pronte a esplodere: «Verranno fatte brillare»
SAN STINO - Oggi, lunedì 29 agosto, gli artificieri del genio guastatori di Legnago hanno fatto una ricognizione nell'appartamento di Domingo Cusin,...

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SAN STINO - Oggi, lunedì 29 agosto, gli artificieri del genio guastatori di Legnago hanno fatto una ricognizione nell'appartamento di Domingo Cusin, 48 anni (al momento in terapia intensiva) al cui interno sono state trovate numerose granate di artiglieria ancora attive e piene di esplosivo. Ora si attende la decisione del pm su come procedere, ma per certo le bombe verranno portate altrove e fatte brillare. 

I lavori nella casa di Riviera Trentin sono iniziati questa mattina e si sono conclusi in serata. Le bombe sono state portate via e l'area - interdetta per permettere i rilievi degli specialisti - è stata riaperta.

Il fatto

Sabato 27 agosto, una tremenda esplosione nella casa di Domingo Cusin a San Stino di Livenza. A esplodere è stato un ordigno bellico, che Domingo insieme con l'amico Mauro Palamin, 60 anni, stavano cercando di disinnescare. Il 60enne è rimasto ucciso nell'esplosione. Cusin è ricoverato in terapia intensiva a Mestre.

La coppia di amici da sempre condivideva la passione per i ritrovamenti di ordigni bellici. Ma questa volta per Mauro Palamin è stata fatale.

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Il Gazzettino