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SAN MARTINO AL TAGLIAMENTO (PORDENONE) - Signor sindaco, cambi la sua decisione e faccia marcia indietro. E sottinteso, non conceda più la palestra alla conferenza anti-gender retta dall’avvocato anti-gay Gianfranco Amato a San Martino al Tagliamento. Il grido arriva dal Partito democratico e apre un caso politico parallelo a quello morale. La vicenda si infiamma, perché Francesco Del Bianco, sindaco di San Martino al Tagliamento che ha messo la “firma” sulla decisione di concedere la palestra comunale al gruppo “Sammartinesi per il buon senso”, fa parte della stessa area “dem” da cui ieri è arrivato lo “stop”.
L’ATTACCO
Il Partito democratico di Pordenone parla con la voce e il volto di Fausto Tomasello, segretario provinciale. E chiede addirittura scusa alla comunità Lgbt.
«Innanzitutto - spiega Tomasello - ritengo doveroso presentare le scuse a nome del partito, cosa che mi sono già premurato di fare con esponenti della comunità gay ai quali sottolineo e confermo il nostro impegno, l’impegno del Pd, nel difendere i diritti umani e sociali nonché la dignità di ogni persona contro ogni forma di discriminazione.
LA POSIZIONE
Va però ricordato un fatto, non marginale. Lo stesso sindaco Del Bianco aveva concesso il patrocinio del suo Comune al Gay Pride di Pordenone nel maggio scorso. E ieri aveva ribadito: «Tutti hanno il diritto di parlare, anche se non la pensano come me». «Indubbiamente - ha ribadito il segretario Tomasello - ciò che è successo a San Martino al Tagliamento rappresenta un grave errore, una decisione frutto di una leggerezza presa senza approfondire il tema dell’incontro e i suoi protagonisti. Conoscendo che persona è il sindaco Francesco Del Bianco credo fermamente la situazione gli sia sfuggita di mano ma preso atto di come stanno le cose non ci si può girare dall’altra parte e far finta di niente».
IL PROTAGONISTA
Intanto il protagonista della conferenza di mercoledì, l’avvocato Gianfranco Amato, si trincera dietro al silenzio. Contattato, si è limitato a consigliare di «interpellare gli organizzatori dell’evento». «Qualsiasi cosa riguardi il contenuto del mio intervento - ha aggiunto - lo ascolterà mercoledì sera». Ma la “vigilia” è già diventata bollente, anche a livello politico.
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