Il piano del Comune per l’estate: spettacoli e concerti a San Lazzaro

Il piano del Comune per l’estate: spettacoli e concerti a San Lazzaro
PADOVA - La campagna vaccinale, i controlli anti-assembramento, gli aiuti economici ai commercianti. Tutto questo, ma non solo. L’emergenza sanitaria è ancora...

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PADOVA - La campagna vaccinale, i controlli anti-assembramento, gli aiuti economici ai commercianti. Tutto questo, ma non solo. L’emergenza sanitaria è ancora pressante ma il Comune di Padova prova già a guardare oltre. L’assessore alla Cultura Andrea Colasio ha infatti inviato una mail agli amministratori del “Net Center”, il complesso avveniristico in zona Padova Est, con l’obiettivo di organizzare una grande rassegna di eventi da fine giugno a inizio settembre. Mentre il Castello Carrarese verrà sottoposto ad un massiccio intervento di lifting, dunque, l’amministrazione pensa alla Stanga per creare un nuovo polo musicale e del divertimento. 


Andrea Colasio un mese fa ha fatto il punto sui lavori di riqualificazione del Castello (ospiterà tremila pezzi di design contemporaneo della collezione Bortolussi) ma intanto si è mosso formalmente per verificare la disponibilità della piazza retrostante alla Net Tower. L’assessore pensa a venti o trenta appuntamenti a pagamento per musica, teatro e danza sul modello del Carrarese Festival tradizionalmente organizzato al Castello. Il nuovo piano prevede l’installazione di un palco (grande circa dieci metri per dieci) e di una platea per 800 persone. La programmazione della rassegna non è ancora stata fatta perché la situazione sanitaria ha inevitabilmente rallentato tutto ed è impossibile oggi avere la certezza che a fine giugno sarà possibile avere una platea piena per un concerto.
Il dialogo in ogni caso è in corso e l’ipotesi già alletta molti proprietari del complesso di via San Marco in zona San Lazzaro: portare lì un evento simile al Castello Festival, con un pubblico perlopiù adulto e con spettacoli di alto livello (l’anno scorso erano stati protagonisti tra gli altri Paolo Fresu, Neri Marcoré e Massimo Carlotto) avrebbe un indubbio ritorno economico anche per alberghi e attività ristorative. L’amministratore del complesso ha già interessato i proprietari privati e molti si sono subito detto favorevoli all’idea. 
Il complesso è nato nel 2005 con i primi uffici in Palazzo Tendenza, nel 2008 è arrivata la torre Net (che oggi ospita uffici e l’hotel Best Western Palace) e nel 2010 è stato inaugurato Palazzo Economia. Completano il centro la piazzetta Aldo Moro, il cubo di vetro utilizzato per gli eventi e due piani di parcheggi sotterranei. I proprietari sono 60 privati, le realtà imprenditoriali ospitate sono oltre 80 e il numero continua ad aumentare. Al Net Center lavorano tra le 600 e le 700 persone. All’interno del complesso trovano spazio realtà aziendali di primo livello soprattutto del settore informatico, a cui si affiancano studi legali e tributari, ma anche vetrine legate al mondo della moda. E proprio in quella piazzetta nella bella stagione compaiono pure sdrai e tavoli da ping pong. 

Quella di Padova Est è l’area dove nasceranno la nuova questura e uno degli ospedali più moderni d’Europa. Dove l’università vuole realizzare un “Palazzo della scienza” e dove la Camera di Commercio ha appena dato il via libera ad un nuovo polo delle startup. È qui che la Padova di domani sta già prendendo forma. Il sindaco Sergio Giordani ha incontrato a inizio febbraio il presidente degli industriali Leopoldo per parlare del progetto “Soft city”. Ma la stessa area la prossima estate potrà accendersi anche con i concerti estivi. Le trattative sono partite e ci sono già i primi scambi di lettere a dimostrarlo. 
 

 

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Il Gazzettino