San Donà. Mal di stomaco, dissenteria e vomito dopo la cena al ristorante di sushi: scattano i controlli dell'Ulss

Mal di stomaco, dissenteria e vomito dopo la cena al ristorante di sushi: scattano i controlli dell'Ulss
SAN DONÀ - Quanto la situazione risulterà grave, lo dovranno stabilire le analisi degli alimenti prelevati e quelle ambientali, i cui esiti dovrebbero emergere in...

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SAN DONÀ - Quanto la situazione risulterà grave, lo dovranno stabilire le analisi degli alimenti prelevati e quelle ambientali, i cui esiti dovrebbero emergere in questi giorni. Sotto la lente quanto accaduto ad alcuni clienti di un ristorante sushi della città, che avrebbero lamentato sintomi riconducibili a un'intossicazione alimentare, tra mal di stomaco, dissenteria e vomito, dopo essere stati a cena proprio in quel locale, che oltretutto sta regolarmente lavorando. Nello stesso ristorante a inizio gennaio ci sarebbe stato un controllo della Guardia Costiera di Jesolo, che avrebbe portato al sequestro di una certa quantità di prodotti ittici, con conseguenti sanzioni.

INTOSSICAZIONE

I fatti risalirebbero a una decina di giorni fa: quante siano le persone che hanno subito le conseguenze non è ancora chiaro. Di certo, dopo che alcuni di loro si sono rivolti al Pronto Soccorso, è partita la segnalazione al Dipartimento di prevenzione dell'Ulss del Veneto Orientale, che ha avviato le indagini. Gli ispettori si sono recati nel locale, hanno effettuato i prelievi sugli alimenti, concentrando l'attenzione su quelli che i clienti avevano detto di avere consumato; quindi sono state controllate le cucine, le sale, insomma tutti gli ambienti del ristorante orientale, al fine di verificare la qualità del cibo servito, il rispetto di tutte le norme igienico-sanitarie. Tutto, comprese le analisi del sangue delle persone che si erano recate all'ospedale cittadino, è stato inviato in laboratorio per essere analizzato.

LOCALE APERTO

Come detto, il ristorante sta regolarmente lavorando, per cui non è escluso che alcuni elementi, come la pulizia dei locali e il rispetto delle norme igienico-sanitarie, siano già emersi e non siano stati rilevati elementi per far chiudere l'attività. Nel caso dovessero emergere irregolarità, soprattutto legate alla qualità degli alimenti, scatterebbero le sanzioni. Come detto, il locale sarebbe già stato al centro di un controllo da parte della Guardia Costiera jesolana: non è dato a sapere se l'operazione sia stata effettuata come normale prassi, che coinvolge numerose attività della ristorazione di tutto il territorio, o se sia stata la conseguenza di una segnalazione. Di fatto, sempre secondo indiscrezioni, le indagini compiute avrebbero portato al sequestro di svariati chilogrammi di prodotti ittici. Da ricordare che i sequestri possono avvenire per cibo privo della documentazione di etichettatura e tranciabilità o per prodotti confezionati scaduti e alimenti scongelati e ricongelati, pratica quest'ultima vietata.

 

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Il Gazzettino