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Dici San Daniele del Friuli e subito pensi al prosciutto. E viceversa. In effetti solo Parma, oltre alla cittadina friulana, può vantare una così forte e automatica assonanza fra il nome della località e quello dell'insaccato. Ha dunque perfettamente ragione Mario Emilio Cichetti, direttore del Consorzio del Prosciutto di San Daniele quando parla di «un evento in qualche modo antesignano visto che abbiamo avviato una tendenza, quella della promozione del territorio attraverso l'enogastronomia, oggi diffusissima, e che nell'ultimo anno ha portato 7 italiani su 10 a organizzare almeno 5 viaggi in luoghi legati al food & wine. Noi, qui a San Daniele, grazie al nostro prosciutto, abbiamo intrapreso questa strada nei primi anni ottanta. Oggi, in una cittadina di 8mila abitanti ci sono 31 prosciuttifici e 65 tra locali, ristoranti e prosciutterie». Una squadra pronta a scendere in campo nella 37. edizione di Aria di Festa che da venerdì 30 giugno a lunedì 3 luglio tornerà a celebrare il suo famoso e rinomatissimo prosciutto crudo, fra più amati al mondo, e tornerà, dopo le restrizioni causate dal Covid, con formula piena, trasformando, come ogni anno dal 1985, l'intero paese in una tavola imbandita.
NUMERI INCORAGGIANTI
Del resto i numeri parlano chiaro visto che, anche in tempi difficilissimi (prima la pandemia e poi la crisi energetica), il San Daniele è stato premiato dal mercato: «Le materie prime e il costo dell'energia sono andati alle stelle, ma l'aumento si è riflesso sul cliente solo per il 10 per cento, e i consumi sono addirittura aumentati, come nel caso del prodotto in vaschetta, molto costoso eppure in crescita».
PICNIC IN VILLA
Quest'anno Aria di Festa si arricchisce di un nuovo elemento forte, perché per la prima volta cibo e musica si uniscono sfruttando il gemellaggio con il Folksfest, dedicato alla musica popolare da tutto il mondo. Senza contare che nei numerosi incontri si parlerà di economia, ricette, storia, ambiente (sempre tenendo saldo il collegamento con una delle Dop più famose del made in Italy) e si parteciperà a masterclass, degustazioni e picnic a base di prosciutto nel giardino di villa Seravallo. Le eccellenze regionali incontreranno la cultura, la musica e il vivere bene (tutte le attività in dettaglio su ariadifesta.it) per la gioia di appassionati, golosi e food (e wine) lover.
C.D.M.
Il Gazzettino