San Bonifacio. Viene sorpreso ubriaco alla guida, poi gli agenti vanno nel suo ostello e fanno una scoperta: c'era un ricercato

San Bonifacio. Viene sorpreso ubriaco alla guida, poi gli agenti vanno nel suo giaciglio e trovano un ladro seriale ricercato
SAN BONIFACIO (VERONA) - I carabinieri, durante un posto di blocco, hanno sorpreso un uomo alla guida del proprio veicolo in stato di ebbrezza, ma il...

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SAN BONIFACIO (VERONA) - I carabinieri, durante un posto di blocco, hanno sorpreso un uomo alla guida del proprio veicolo in stato di ebbrezza, ma il "semplice" ritiro della patente ha portato a una scoperta del tutto casuale. Gli stessi agenti, infatti, dopo aver denunciato l'uomo, di origine romena, alla Procura della Repubblica di Verona, si sono diretti in una locale struttura ricettiva dove aveva trascorso la notte. Qui hanno trovato e tratto in arresto un ventiduenne moldavo, nei cui confronti era pendente un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Brescia.

Il giovane è ritenuto responsabile del reato di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di delitti contro il patrimonio, in particolare furti aggravati in danno di negozi specializzati nella rivendita di e-bike, furti in abitazione e ricettazione di autoveicoli.

Ai suoi polsi sono scattate le manette e adesso si trova preso la Casa Circondariale di Verona–Montorio a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Infine, i militari hanno rintracciato nel Comune di Soave, all’interno di un capannone industriale in stato di abbandono dove avevano realizzato giacigli di fortuna, undici persone extracomunitarie irregolari. Questi ultimi, dopo essere identificati, sono stati deferiti in stato di libertà per reati in materia di immigrazione e per invasione di terreni ed edifici. Nei loro confronti è stata avviata la procedura finalizzata all’espulsione dal territorio nazionale.

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Il Gazzettino