Sammy Basso, una valanga di auguri per i suoi 26 anni. E con Miki Biasion fa il testimonial per la terza dose

Sammy Basso sa sempre essere ironico e divertente
TEZZE SUL BRENTA - Ha festeggiato i 26 anni Sammy Basso, il giovane di Tezze sul Brenta malato della rara Progeria (malattia dell'invecchiamento precoce) e fondatore...

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TEZZE SUL BRENTA - Ha festeggiato i 26 anni Sammy Basso, il giovane di Tezze sul Brenta malato della rara Progeria (malattia dell'invecchiamento precoce) e fondatore dell'Associazione Italiana Progeria Sammy Basso onlus, un ente che ha fatto compiere passi da gigante alla ricerca sulla malattia. Lo straordinario Sammy ha ricevuto un mucchio di auguri, con rimbalzo sui social dei tantissimi amici che ha, e grazie anche all'amico El Bat che con un post ha fatto gli auguri a Sammy descrivendolo come "il mio amico amico scienziato ingegnere avvocato vescovo astrofisico dottore biologo chimico fisico illuminato teologo" ecc. ecc. E illustrando il post con una simpatica foto di Sammy in abiti magico astrologici.

Pochi giorni prima del compleanno, Sammy è stato testimonial all'hub vaccinale di Bassano dell'Ulss 7 Pedemontana nella campagna a favore della terza dose, insieme al due volte campione del mondo di rally, il bassanese Miki Biasion. Entrambi hanno ricevuto la dose, e Sammy ha commentato: «La campagna vaccinale più grande della storia continua per far fronte ad una pandemia inaspettata ma che non è nulla di nuovo nella storia. L’arma che questa volta abbiamo a disposizione è però la scienza: ci ha permesso in relativamente poco tempo di avere dei vaccini e delle cure con le quali trattare le persone debilitate dal virus! I risultati sono incredibili: nonostante tutta l’Europa stia vivendo quella che è la quarta ondata, infatti, il numero di decessi, di terapie intensive occupate ed ospedalizzazioni è inversamente proporzionale al livello di prevenzione adottato in confronto alle condizioni standard. Un vantaggio questo che dobbiamo mantenere tenendo alta l’attenzione, mantenendo la nostra copertura immunitaria e fornendo il vaccino ai paesi più poveri del mondo. La ricerca ormai non potrà mai più essere una cosa lontana ed esterna e relegata solo al settore, ma dovrà essere un tassello fondamentale della nostra società che sempre di più fondata sulla cultura scientifica. Noi la nostra parte stiamo cercando di farla, e voi?»
  

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Il Gazzettino