Scivolato per una foto estrema Così è morto in montagna Damiano

Daniele Lamon e la forra dove è precipitato
SALZANO - «Potrebbe essersi sporto troppo per scattare una delle sue tante fotografie. Potrebbe aver perso l'equilibrio mentre utilizzava la macchina fotografica, nel...

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SALZANO - «Potrebbe essersi sporto troppo per scattare una delle sue tante fotografie. Potrebbe aver perso l'equilibrio mentre utilizzava la macchina fotografica, nel tentativo di immortalare quel luogo incantato».


L'esatta dinamica della tragedia la conosce solamente la sua fidanzata, ricoverata all'ospedale di Belluno, ma la famiglia Lamon è convinta che il povero Damiano possa essere scivolato proprio mentre inseguiva una delle sue grandi passioni. La fotografia, appunto.

Damiano Lamon, 46enne tecnico Fiat (collaborava con i concessionari di tutto il Nordest), è morto domenica pomeriggio dopo un volo di 25 metri durante un'escursione sui monti bellunesi. Stava passeggiando sul sentiero che costeggia la Val Maggiore, nel comune di Ponte nelle Alpi in località Cornolade, quando si è sporto verso il torrente ed è piombato giù.

Con lui c'era la fidanzata Stefania (la coppia conviveva in via Assisi, sempre a Salzano), che nel tentativo di soccorrerlo si è ferita gravemente ad una gamba.

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Il Gazzettino