Salvini: «Se uccido un rapinatore voglio medaglie, non processi»

Matteo Salvini durante la manifestazione di Nervesa
NERVESA DELLA BATTAGLIA - «Personalmente sono contro la pena di morte però se qualcuno entra nella mia casa o nel mio negozio ho il diritto di difendermi e se uccido un...

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NERVESA DELLA BATTAGLIA - «Personalmente sono contro la pena di morte però se qualcuno entra nella mia casa o nel mio negozio ho il diritto di difendermi e se uccido un rapinatore non voglio un processo ma una medaglia». Lo ha detto oggi il segretario federale della Lega Nord, Matteo Salvini, partecipando ad un evento per il centenario dell'ingresso dell'Italia nella Grande Guerra, a Nervesa della Battaglia.




«Tra le proposte che realizzeremo quando saremo al Governo ci sarà anche il servizio civile obbligatorio per tutte le ragazze e i ragazzi al compimento del diciottesimo anno di età». Nel corso delle celebrazioni per il centenario della Grande Guerra, il segretario federale della Lega Nord Matteo Salvini lancia la nuova iniziativa dal palco di "Non passa lo straniero": «Serve un'azione forte per far conoscere e capire ai nostri giovani il senso più profondo dell'educazione, del rispetto, della civiltà. Dobbiamo tornare a occuparci del nostro prossimo nel senso di colui che è a noi più vicino. Anche in questo siamo alternativi al renzismo».



Tafferugli a Mestre - In serata i centri sociali veneziani hanno tentato di forzare il cordone di polizia attorno a piazza Ferretto a Mestre per il comizio elettorale dello stesso Salvini. I giovani sono stati respinti con una carica di alleggerimento da parte delle forze dell'ordine mentre i manifestanti hanno lanciato fumogeni e almeno due bombe carta.



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