Morto a 14 anni davanti al fratellino, quella ferita e tutti i dubbi sulle indagini

La casa della tragedia
SALGAREDA - Tutto è iniziato intorno alle 21 di sabato, ma nessuno poteva immaginare quanto era appena accaduto in quell'appartamento al secondo piano di una palazzina...

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SALGAREDA - Tutto è iniziato intorno alle 21 di sabato, ma nessuno poteva immaginare quanto era appena accaduto in quell'appartamento al secondo piano di una palazzina di via Roma a Salgareda. Una tragedia indicibile. La morte di Pierpaolo Perissinotto, 14 anni, avvenuta senza testimoni. O meglio. Davanti agli occhi del fratellastro, 10 anni, ma che soffre di una patologia che gli impedisce di ricostruire gli avvenimenti. Pochi minuti prima la madre, Sabrina Cimitan, era uscita per una commissione. «Stai tu qualche minuto con tuo fratello», le parole rivolte a Pierpaolo. Poco dopo le urla strazianti. E i vicini hanno telefonato a Sabrina che è accorsa, trovandosi di fronte il peggiore degli incubi. Disteso sul pavimento il corpo ormai senza vita del figlio, con a fianco il fratellino singhiozzante e terrorizzato. Sulla tempia del 14enne - filtra dagli inquirenti - una ferita lacero contusa. Per terra una piccola chiazza di sangue. Potrebbe essere la causa della morte.


La madre è stata subito affidata ai medici, i carabinieri hanno iniziato il lavoro più difficile e ingrato: capire cosa fosse accaduto in quell'appartamento. Troppe le incognite da chiarire. Secondo gli investigatori l'ipotesi più verosimile è che  Pierpaolo abbia avuto un malore e che sia crollato a terra, battendo la testa sul pavimento o contro lo spigolo del tavolo, morendo sul colpo. Poi le urla strazianti del fratellino che hanno terrorizzato i vicini e fatto accorrere la madre. La terza ipotesi è che i due fratellini stessero giocando e che per cause da chiarire si siano spintonati: Pierpaolo sarebbe inciampato, battendo il capo. Infine c'è anche un quarto scenario, ma l'autopsia e la Scientifica potrebbero farne emergere altri: Pierpaolo, durante il gioco, potrebbe essere stato inavvertitamente colpito da fratellino, cadendo a terra privo di vita.

Un rebus, al momento, quasi irrisolvibile.
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Il Gazzettino