Saldi estivi, partenza con il freno a mano: restano un'occasione per i clienti fidelizzati

L'allarme è stato lanciato da Fismo Confesercenti, dopo i primi 20 giorni gli acquisti non sembrano decollare

I saldi non decollano
PADOVA - Sono passati 20 giorni dall'avvio dei saldi estivi, eppure a Padova e provincia gli acquisti non decollano, al punto che Fismo Confesercenti teme per l'efficacia...

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PADOVA - Sono passati 20 giorni dall'avvio dei saldi estivi, eppure a Padova e provincia gli acquisti non decollano, al punto che Fismo Confesercenti teme per l'efficacia dei saldi, da sempre un momento molto atteso sia per i consumatori e sia per i negozianti, dalle prime valutazioni emerge che quest'anno l'incremento delle vendite nel periodo estivo fa fatica a partire. Per ora è stata registrata un'affluenza dei clienti e un andamento delle vendite in larga parte uguale o addirittura inferiore rispetto all'anno scorso.

Pesano inflazione e caro energia

I fattori che determinano il lento decollo dei saldi sono molteplici e attribuibili principalmente al periodo di importante inflazione e instabilità, in particolare il caro energia e gli aumenti dei beni di prima necessità hanno comportato una notevole depressione dei consumi dei cittadini. Dal lato loro gli esercenti temono che la difficile situazione economica possa mettere a rischio la buona riuscita dei saldi estivi, i commercianti sono particolarmente critici verso la data di inizio delle svendite che vorrebbero vedere posticipata, dato che l'applicazione di prezzi ridotti così anticipata rispetto alla reale fine stagione non favorisce una loro ripresa economica sostanziale. Saldi non equivale più ad un incremento certo e consistente dei guadagni ma corrisponde sempre più ad un periodo di vendite a ribasso che possono trasformarsi in netta perdita. I clienti di passaggio tendenzialmente acquistano solo se trovano occasioni a prezzi stracciati, sembrano in più essere orientati ad acquistare verso il periodo conclusivo dei saldi, quando hanno già avuto la possibilità di valutare varie opzioni di sconto.

I clienti fidelizzati

Come testimonia Nicoletta Allibarti, titolare del negozio di abbigliamento Nicole Boutique a Noventa Padovana: «Per quanto riguarda la mia attività, la giornata migliore è stata una settimana dopo. Oserei dire che è così tutti gli anni, in quanto i clienti visitano più negozi prima di fare acquisti e poi selezionano le cose da comprare nei vari punti vendita. Non mi sembra ci sia una gran voglia e interesse per questi saldi, complice sicuramente l'andamento generale nazionale». A continuare a rendere i saldi una vera occasione redditizia per i venditori rimangono principalmente i clienti fidelizzati, disposti a spendere di più perché orientati verso un'offerta di qualità. Questi clienti più che essere interessati al risparmio immediato cercano di approfittare delle occasioni aumentando gli acquisti in quelli che reputano i loro negozi di riferimento. La Presidente Fismo Confesercenti e titolare del negozio Linda Abbigliamento a Casalserugo Linda Ghiraldo dichiara: «L'affluenza è più o meno come l'anno scorso, non c'è la ressa ma i miei clienti fidelizzati vengono per fare acquisti importanti approfittando degli sconti; mentre i clienti di passaggio entrano solo se attratti dal capo particolare, ovviamente scontato. Nel complesso, proponendo cose di qualità a prezzi ribassati, l'andamento dei saldi è abbastanza buono». Ad oggi è ancora difficile interpretare il comportamento degli acquirenti, occorre ben sperare anche se l'avvio non è stato promettente. L'auspicio di Fismo Confesercenti è che sul più lungo periodo la situazione migliori, sarà comunque indispensabile continuare a monitorarla insieme agli altri associati.

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Il Gazzettino