Estate in città, la sfida è arrivare a 200 eventi. Rifioriscono le sagre

Estate in città, la sfida è arrivare a 200 eventi. Rifioriscono le sagre
PORDENONE - Obiettivo, ritornare a un numero di eventi il più vicino possibile a quello degli anni passati, circa duecento. Sia pure con le incognite legate alle regole...

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PORDENONE - Obiettivo, ritornare a un numero di eventi il più vicino possibile a quello degli anni passati, circa duecento. Sia pure con le incognite legate alle regole anti-Covid, si va definendo il calendario di una Estate in città che prova a guardare oltre la pandemia, mentre anche le associazioni che organizzano le principali sagre nelle scorse settimane hanno siglato un accordo che dovrebbe aiutarle a ripartire. Le date e i luoghi. Per l'Estate in città, le date e i luoghi ci sono: festival, eventi e spettacoli si svolgeranno dal 20 giugno al 5 settembre, anche se nell'attesa dell'inaugurazione ufficiale sarà programmata una serie di appuntamenti propedeutici quali Piano city, il 18 e il 19 giugno. Le location saranno, inevitabilmente, soprattutto quelle all'aperto.


LE PIAZZE
Come lo scorso anno, in piazza XX Settembre sarà realizzata la principale arena Covid-free a servizio dei maggiori festival estivi, in collaborazione con Sviluppo e Territorio. Altre arene Covid-free - più contenute in termini di accesso per il pubblico - saranno realizzate negli spazi verdi del parco di San Valentino e del parco del Museo archeologico di Torre, sempre nel rispetto alle normative anti-Covid. E poi ancora il Convento di San Francesco (ex chiesa e chiostro), la Biblioteca civica (chiostro esterno e sala Teresina Degan) e la Bastia del Castello di Torre.


IL PROGRAMMA
Questa estate dovrà essere un'estate di spensieratezza, per uscire da un periodo in cui abbiamo vissuto male da tutti i punti di vista la nostra quotidianità premette l'assessore alla Cultura Pietro Tropeano -. Ci riproponiamo di ritornare al numeri di eventi di sempre, più o meno 200, per riuscire a far partecipare tutti. Cercheremo di farli soprattutto all'aperto, ma ce ne sarà anche qualcuno al chiuso, naturalmente nel rispetto delle misure di sicurezza. L'arena principale sarà naturalmente quella di piazza XX Settembre, che accoglierà verosimilmente 30-40 spettacoli. E poi quella del Castello di Torre, voluta dalle associazioni con in testa Speakeasy e Fadiesis. Lì si svolgeranno una cinquantina di spettacoli di una dozzina di associazioni, dal ritorno dei Papu al concerto all'alba e a una interpretazione dantesca musicata. Il tutto con partenza all'inizio di giugno, prima dell'inaugurazione ufficiale del cartellone estivo. Sempre all'aperto, un altro spazio disponibile continua l'assessore sarà piazzetta della Pescheria, che sarà pronta per ospitare da fine giugno gli spettacoli all'aperto del Teatro Verdi. Inoltre contiamo ma non ne abbiamo la certezza di poter usufruire anche della nuova piazza della Motta. Vedremo poi di utilizzare al meglio il chiostro dell'ex convento di San Francesco e quello della Biblioteca civica.


I QUARTIERI


Infine i quartieri, dove troveranno spazio soprattutto gli spettacoli dell'Arlecchino errante, di Ortoteatro, EtaBeta e del gruppo Luciano Rocco. Siamo convinti conclude Tropeano - che la città e il territorio abbiano bisogno di cultura e di stare a contatto con gli artisti, perché gli eventi on line possono essere una soluzione temporanea, ma la trasmissione della cultura ha bisogno di spettacoli dal vivo. Devo ringraziare le associazioni che ha fatto il possibile perché gli spettacoli potessero realizzarsi nonostante le difficoltà. Il team sicurezza eventi. Un passo importante è stato quello compiuto nelle scorse settimane da sei delle principali associazioni cittadine e non solo (Insieme per Odv, Associazione San Valentino, Pro loco Villa d'Arco, Pro loco Pordenone, Asd San Gregorio e associazione Festa in piassa), che hanno costituito quello che vuole essere un primo nucleo di un gruppo che possa affrontare le complesse normative per la sicurezza. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino