Basta bere un caffè per contribuire a salvare le vetrate del Duomo

Basta bere un caffè per contribuire a salvare le vetrate del Duomo
SACILE - Si allarga la mobilitazione popolare per salvare le vetrate del Duomo di San Nicola Vescovo: è nato il Gruppo vetrini che da oggi, e per tre domeniche al termine...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
SACILE - Si allarga la mobilitazione popolare per salvare le vetrate del Duomo di San Nicola Vescovo: è nato il Gruppo vetrini che da oggi, e per tre domeniche al termine delle messe delle 9.30 e delle 11 nel loggiato del teatro Ruffo, in Piazza Duomo, offrirà :caffè cioccolata calda dolcetti tipici del carnevale, chiedendo un'offerta libera. 

Il Gruppo nasce da diversi sacilesi accumunati da un obiettivo comune, nato dal passaparola che, dopo le iniziative dell'Azione cattolica, dei gruppi che operano in parrocchia, della Ruffo, hanno deciso di muoversi. «Abbiamo pensato - sottolineano - di dare un segnale forte lanciando un'iniziativa con la quale vogliamo dare un'accelerata alla raccolta fondi, prima che sia troppo tardi per salvare un patrimonio che è di tutti noi e che corre un grosso pericolo Il motto con cui ci rivolgeremo ai sacilesi che ci troveranno sotto il porticato del Teatro Ruffo la sala della Comunità, sarà semplice una goccia per aiutare il nostro Duomo che in questo momento ha bisogno di tutti noi». Le vetrate hanno bisogno di un intervento urgente visti che, anche a detta degli esperti che le hanno visionate, corrono un grosso rischio. 

  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino