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SACILE (PORDENONE) - Continua senza sosta l'attività di controllo sul territorio al fine di contrastare l'illecito abbandono di rifiuti che purtroppo non si ferma. E si inasprisce l'attività del Comune e della Polizia municipale nella ricerca degli incivili dei rifiuti. L'ultimo, eclatante, episodio è il caso di una vera e propria discarica di materiale inerte (probabilmente frutto di qualche demolizione) e ferro abbandonati in un terreno ai lati della Circonvallazione sud. Ma molti sono anche gli episodi minori, di abbandono selvaggio di rifiuti che dovrebbero essere conferiti nei contenitori delle singole famiglie e che invece si preferisce abbandonare nei cestini presenti nelle vie e nelle piazze. Situazioni che non offrono certo uno spettacolo edificante, soprattutto in centro storico.
MASCHERINE
A questi atti si aggiunge la maleducazione di alcuni giovani che, con disprezzo e pur sotto gli occhi di due anziani, si sono liberati della mascherina gettandola a terra in viale Zancanaro e rispondendo con scherno al rimprovero dei due anziani. «Siete voi a morire non noi giovani», avrebbero esclamato i ragazzini in bicicletta.
LE OPERAZIONI
«Non posso che essere soddisfatto e fiero di quanto si sta facendo per il bene della comunità. Le idee non mancano e stiamo cercando di realizzare eventi che possano coinvolgere simpaticamente i cittadini che alla fine sono i veri protagonisti dei risultati raggiunti. Nonostante - fa sapere l'assessore - le fototrappole siano in attesa di partire - per essere sicuri che i poco virtuosi alle regole non diventino, ironicamente, parte lesa in questa nostra lotta - la partecipazione attiva di tutti i cittadini e i tempestivi interventi da parte del Comando di Polizia municipale con le conseguenti sanzioni, l'intervento dei Vigili del Fuoco e della protezione Civile nei luoghi più difficoltosi da raggiungere, hanno permesso di individuare già numerosi incivili. Che mi auguro, dopo le sanzioni, sposeranno la causa della raccolta differenziata, come civilmente, costantemente e quotidianamente fanno la quasi totalità dei cittadini». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino