Un "tormento" a 5Stelle: le 198 segnalazioni del consigliere

SACILE - (ms) Un tormento a 5Stelle. Dichiarazioni infastidite sul suo modo di fare politica sono arrivate dal consigliere Bessega (del suo stesso partito), dal sindaco Ceraolo,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI

99,98€

40€
Per 2 anni

ATTIVA SUBITO

OFFERTA MIGLIORE

ANNUALE

49,99€

19€
Per 1 anno

ATTIVA SUBITO

MENSILE

4,99€

1€ AL MESE
Per 3 mesi

ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE

MENSILE

4,99€

1€ AL MESE
Per 3 mesi

ATTIVA SUBITO

ANNUALE

49,99€

11,99€
Per 1 anno

ATTIVA SUBITO

2 ANNI

99,98€

29€
Per 2 anni

ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

SACILE - (ms) Un tormento a 5Stelle. Dichiarazioni infastidite sul suo modo di fare politica sono arrivate dal consigliere Bessega (del suo stesso partito), dal sindaco Ceraolo, dalla vice Gava, dal consigliere Gottardo e via elencando. Perché lui è appunto un tormento per la giunta, uno che gira per la città, parla con tutti, che fa avanti e indietro in municipio e deposita carte: 198 segnalazioni e richieste indirizzate agli Uffici, ma anche interrogazioni, interpellanze e ordini del giorno al consiglio comunale. Quando paga questo tipo di opposizione puntuale, pedante, minuta su ogni singolo caso al punto da sfiorare la denuncia? Risponde Gianfranco Zuzzi, 68 anni quest'anno, in consiglio dal 2015: «Queste sono armi determinanti per chi è all'opposizione per pungolare e controllare l'attività della maggioranza ma anche per interagire con i cittadini e il territorio. I temi affrontati vanno dall'ambiente all'urbanistica, dalla tutela del commercio alla sicurezza del territorio, dalla tutela del decoro urbano alla difesa della sanità sacilese, dalla viabilità, alla gestione delle aree verdi pubbliche e private, l'introduzione del baratto amministrativo, la tutela del patrimonio»...

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino