Senza patente, mette 50 euro in mano al carabiniere: arrestato sul posto

Senza patente, mette 50 euro in mano al carabiniere: arrestato sul posto
SACCOLONGO - Non ha esitato ad estrarre dal portafoglio una banconota da 50 euro e a metterla nelle mani del carabiniere nel tentativo di corromperlo per non essere multato. Ma...

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SACCOLONGO - Non ha esitato ad estrarre dal portafoglio una banconota da 50 euro e a metterla nelle mani del carabiniere nel tentativo di corromperlo per non essere multato. Ma per il cittadino asiatico sono scattate le manette con la grave accusa di istigazione alla corruzione. L’uomo, un quarantaduenne cinese, in Italia da diverso tempo, voleva mettere a tacere con i soldi le infrazioni che aveva commesso guidando con un documento non valido per il territorio italiano. Pensava che i carabinieri passassero sopra a quanto accertato durante un controllo stradale intascando i soldi appena offerti. Ma aveva fatto male i suoi conti.


 
L’automobilista, inoltre, non si è limitato ad allungare la banconota una sola volta, ma di fronte alla fermezza dei militari ci ha anche riprovato, convinto di riuscirci. Un reato grave che ha è costato l’arresto a Zhu Zhongfa, residente a Rovolon. L’uomo è stato fermato dai carabinieri di Selvazzano durante un controllo stradale lungo via Scapacchiò a Saccolongo.

E’ qui che intorno alle 3.10 di giovedì notte i carabinieri hanno fermato l’auto con alla guida il cinese. L’uomo sapeva bene di non essere in possesso di un documento valido e alla richiesta di mostrare la patente ha prima cercato di accampare delle scuse, per poi mostrare la fotocopia di una patente rilasciata in Cina. Tutto ciò chiaramente non era regolare e, capito che rischiava una multa salata, è passato ai fatti: dal portafoglio gonfio di contanti ha estratto i 50 euro offrendoli al carabiniere, e convinto di poter risolvere la cosa in questo modo e ha anche insistito. Ovviamente è scattato l’arresto con la grave accusa. Non solo il cittadino asiatico ha esibito la fotocopia di una patente rilasciata in Cina, ma con sé non aveva neppure l’originale. Il documento, comunque, è risultato irregolare: il quarantaduenne è in Italia da diverso tempo, ma nonostante questo non aveva convertito la patente rilasciata all’estero che di fatto non ha validità per circolare in Italia. Ma dagli accertamenti effettuati dai carabinieri è emerso che l’uomo è anche in possesso di una regolare patente italiana, che però gli era stata sospesa qualche tempo fa. Il quarantaduenne cinese sapeva bene di non essere in regola con i documenti di guida, un’infrazione che gli avrebbe procurato una denuncia e una multa, ma ha pensato di risolvere la cosa a modo suo. I carabinieri gli hanno sequestrato anche i 1.400 euro in contanti che aveva nel portafoglio. Ieri mattina la convalida dell’arresto: l’uomo è stato rimesso in libertà in attesa del processo.
Barbara Turetta Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino