Ryanair. ​La compagnia punta a Treviso: appuntamento con il Comune

Ryanair. La compagnia punta a Treviso: appuntamento con il Comune
TREVISO - Ryanair e il Comune di Venezia sono ai ferri corti per il nodo dell'addizionale sulla tassa d'imbarco al Marco Polo. E tra i due litiganti potrebbe godere...

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TREVISO - Ryanair e il Comune di Venezia sono ai ferri corti per il nodo dell'addizionale sulla tassa d'imbarco al Marco Polo. E tra i due litiganti potrebbe godere Treviso. Cioè l'aeroporto Canova, dove l'addizionale da 2,50 euro non c'è, è pronto ora ad accogliere un eventuale trasferimento di voli. A partire da quello da e per Londra. Lo conferma l'appuntamento previsto per il 29 giugno tra Ryanair e il sindaco di Treviso, Mario Conte. Il confronto è stato richiesto dalla stessa compagnia aerea. Un particolare più che mai significativo dopo che Ryanair ha annunciato la cancellazione di 6 rotte, più una riduzione dei voli su altre 6, al Marco Polo di Venezia.

Vero che la compagnia irlandese low cost pensa di trasferite nella penisola iberica il traffico sottratto a Tessera, ma Treviso potrebbe comunque guadagnarci qualcosa. E Save, che controlla entrambi gli scali, avrebbe meno da rimetterci se così fosse. Il primo cittadino del capoluogo della Marca non si limiterà ad ascoltare: «Ho formalizzato la richiesta di poter far tornare a Treviso il volo da e per Londra», rivela. Un obiettivo, quest'ultimo, esplicitato ancora nel giugno del 2021, al momento della riapertura del Canova dopo 15 mesi di stop a causa dell'emergenza Covid. Adesso si potrebbe andare anche oltre. Dopotutto solo il mese scorso Eddie Wilson, ceo di Ryanair, aveva aperto la porta nel corso dei festeggiamenti per il 25esimo anniversario della collaborazione tra la compagnia aerea e lo scalo trevigiano, il primo in Italia ad accogliere un volo Ryanair nell'ormai lontano 1998 (proveniente proprio da Londra). «Farò del mio meglio per farvi una promessa ha scandito Wilson nel capoluogo della Marca se a Venezia dovessero andare avanti con l'addizionale, faremo di tutto per portare il volo di Londra qui a Treviso».


IL PIANO


Ora è arrivato il momento di parlarne seriamente. Per il resto, Conte non si sbilancia sul tema dell'incontro con Ryanair. «Non voglio entrare in scelte altrui», specifica. Ma va da sé che si parlerà anche di una possibile ulteriore ridistribuzione dei voli tra Venezia e Treviso. Perché è vero che Ryanair, annunciando la cancellazione di sei rotte per il prossimo inverno dal Marco Polo (verso Alghero, Colonia, Bournemouth, Helsinki, Norimberga e Fuerteventura) ha specificato che intende spostarsi in Spagna e Portogallo. Ma è anche pacifico che la strada del Canova resta spalancata. Qui si è quasi al tutto esaurito. Quest'anno Ryanair punta ad arrivare a contare oltre 2,4 milioni di passeggeri in transito solo a Treviso. Vuol dire più del 90% delle persone che oggi passano per il Canova. A questo punto, però, non si può nemmeno escludere un domino con il coinvolgimento di altri aeroporti europei. Quel che è certo è che Treviso cercherà di portare a casa il più possibile, almeno per quanto riguarda le destinazioni considerate più prestigiose. E a scapito anche di Venezia.

 

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Il Gazzettino