La Rugby Rovigo si difende incerottata dal tentativo di sorpasso di Colorno. Ma può schierare Zottola, caso risolto con Viadana

Duccio Cosi recuperato all'ultimo momento per la FemiCz Rugby Rovigo
ROVIGO - Matteo Meggiato come si temeva non recupera dalla distorsione alla caviglia, Duccio Cosi forzando un po’ i tempi sì dai problemi muscolari. La FemiCz Rugby...

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ROVIGO - Matteo Meggiato come si temeva non recupera dalla distorsione alla caviglia, Duccio Cosi forzando un po’ i tempi sì dai problemi muscolari. La FemiCz Rugby Rovigo può così schierare una terza linea di ruolo contro l’Hbs Colorno, con Edo Lubian e il seconda-terza linea Alfonso Zottola (finalmente risolto il suo caso con Viadana) pronti a subentrare. Scongiurata l’ipotesi d’emergenza di schierare il tallonatore Pippo Cadorini flanker.

È la notizia più importante nella formazione rossoblù che oggi, domenca 28 gennaio, alle ore 14 al “Battaglini” (in diretta su RaiSport) gioca l’11ª giornata del campionato di Serie A Elite. L’altra è l’utilizzo di Facudo Ferrario estremo, cono slittamento all’ala del rientrante Luca Sperandio per le assenze nel ruolo di Sarto, Elettri, Lertora, Bini. Ai centri la coppia “made in Rovigo” Moscardi-Uncini (quest’ultimo rientrante dall’infortunio come Sperandio). Anche i trequarti sono perciò contati. Quanto avrebbe fatto comodo il mancato ritiro di Andrea Bacchetti, diventato di team manager, oppure un rinforzo di mercato che il presidente Francesco Zambelli non ritiene però di prendere «in un campionato così»

Quindi si fa con quel che ha. Difendendosi meglio che si può dall’assalto del Colorno. Coach Umberto Casellato e gli altri ex fra i colornesi sentono profumo di sorpasso in classifica: Rovigo 32 punti, loro 29. Coach Alessandro Lodi cercherà di respingere l’assalto, provando a conservare anche il primo posto in classifica. Ma qui serve un’impresa, cioè la vittoria con bonus, perché Viadana pur soffrendo è riuscito a centrarla a Mogliano nell’anticipodi sabato per 40-31.

Colorno non è più la squadra fragile in mischia schiantata dai rossoblù con questo fondamentale nel 22-19 dell’andata. Eroe il pilone Entienne Swanepoel, nel giorno del grave infortunio a Nicola Pomaro, che ha procurato in chiusa i calci decisivi. 

IL COMMENTO DI LODI

«Con l’arrivo del nazionale urguiano Diego Arbelo pilone destro (voleva prenderlo anche Rovigo, ndr) Colorno si è sistemato in prima linea - spiega Lodi - Ha un’arma importante del drive, il miglior metamen è il tallonatore Ferrara. Ha una squadra completa con giocatori di qualità come Hugo, Palazzani, Antl, Bisegni, Mbanda e altri. Dopo tre settimane di stop il ritmo partita e la confidenza nel giocare il pallone sono diminuiti. Chi saprà ritrovarli per primo sarà il favorito per la vittoria».

Il semplice fatto che Colorno lasci fuori un giocatore come Leaupepe, perché ha piene le 4 caselle degli stranieri, mentre Rovigo ha come unico rimpiazzo nei trequarti Dogliani, fa capire la differenza di opzioni. Negli avanti Casellato schiera i pezzi da 90 dalla panchina, a parte gli esperti Fabiani e Van Vuren. Si aspetta un primo tempo in equilibrio e vuole dare la “mazzata” nella ripresa. I rossoblù vengono da una striscia di otto risultati utili consecutivi battendo tutte le big. Il Colorno ha vinto solo con Valorugby e Fiamme Oro fra le big. Ha bisogno di uno scalpo pesante e di un’impresa. Al “Battaglini” nei precedenti quattro scontri diretti ha sempre perso, quell’impresa è vincere oggi. Attenzione quindi Rovigo.

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Il Gazzettino