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ROVIGO - Alessandro Lodi ha riportato la FemiCz Rugby Rovigo in testa alla classifica del campionato dopo oltre tre anni. Per la gioia del patron rossoblù Francesco Zambelli e dei tifosi. Per la precisione l'attesa è durata 1.124 giorni e 51 giornate di gara, anche se è doverosa una precisazione in tempi di calendari sconvolti dal Covid. L'ultimo primo posto reale dei Bersaglieri risaliva al 15 febbraio 2020. Con Umberto Casellato in panchina e il primo storico successo in Coppa Italia fresco di pochi giorni. In occasione della prima ritorno dell'allora Top 12 il Rovigo ha battuto 50-19 i Lyons. Poi il torneo è stato prima sospeso e poi annullato per la pandemia con il Rovigo in testa a 51 punti davanti a Valorugby, Petrarca e Fiamme Oro 44, Petrarca 42. Rossoblù campioni platonici, visto che a settembre il campionato non è ripreso o lo scudetto non è stato assegnato nemmeno con la classifica parziale, come in altri Paesi.
Il campionato successivo 2020/21 il Rovigo è stato in testa per le prime 13 giornate (11 da solo e 2 in compagnia del Petrarca), ma era un primato virtuale.
In questo Peroni Top 10 il Rovigo, sconfitto nella prima d'andata dal Viadana con ancora Coetzee in panchina, ha dovuto effettuare un gran rimonta e aspettare la 16ª giornata per effettuare il sorpasso, battendo 68-19 il Cus Torino e approfittando della caduta del Petrarca a Calvisano per 20-19. Ora con 61 punti contro i 58 dei rivali ha il destino nelle sue mani per chiudere la stagione regolare al primo posto. Come non succede dal 2016, l'anno del primo scudetto con Zambelli presidente.
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