Rovolon. Picchiava i propri cani chiusi in un piccolo recinto: li fa sparire prima del sequestro preventivo

Cani maltrattati (Foto d'archivio)
ROVOLON (PADOVA) - Venivano regolarmente picchiati per farli smettere di abbaiare e vivevano in un piccolo recinto tra le loro stesse feci. Si tratta...

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ROVOLON (PADOVA) - Venivano regolarmente picchiati per farli smettere di abbaiare e vivevano in un piccolo recinto tra le loro stesse feci. Si tratta delle condizioni di tre cani, due segugi italiani e un beagle, denunciate ai carabinieri a inizio giugno dalla sede Lav di Padova. A seguito di questa, gli animali sono stati sottoposti a sequestro probatorio dalla Procura di Padova, affidati in custodia giudiziaria all’associazione e trasferiti presso un canile di fiducia.

Ciononostante, il caso si è complicato in quanto il Tribunale del Riesame ha portato alla restituzione dei cani al proprietario. A questo punto, un altro intervento di LAV ha portato alla disposizione di un nuovo provvedimento di sequestro preventivo in pochi giorni. Le forze dell’ordine, tuttavia, non hanno potuto eseguirlo perché i cani non sono più presso l’abitazione del proprietario.

«Quanto accaduto è gravissimo - sottolinea l'associazione - i cani erano sottoposti da anni a gravi maltrattamenti e i provvedimenti presi dalla magistratura su nostra denuncia mostrano la gravità della situazione e la necessità di tutelarli. Non è quindi accettabile - prosegue - che questi animali, che risultano essere di nuovo sotto sequestro per essere messi in salvo, spariscano nel nulla e restino esposti alla reiterazione del reato con anche rischi di peggiori conseguenze quali la loro morte. Stiamo depositando istanza a Procura e carabinieri, a cui ci appelliamo per richiedere di mettere in atto tutte le misure necessarie - evidenza Lav - ivi comprese ispezioni e perquisizioni, per rintracciarli ed eseguire la misura e consentirci di prendercene cura per far lor dimenticare la violenza fisica e psicologica che hanno subito».

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Il Gazzettino