Cani picchiati e spariti prima del sequestro, la denuncia di LAV mobilita i vip: tutti indignati, da Alessia Marcuzzi a Elisabetta Canalis

Foto d'archivio
ROVOLON (PADOVA) - La notizia dei cani che venivano regolarmente picchiati e lasciati tra le proprie feci in un piccolo recinto ha fatto mobilitare parecchie personalità...

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ROVOLON (PADOVA) - La notizia dei cani che venivano regolarmente picchiati e lasciati tra le proprie feci in un piccolo recinto ha fatto mobilitare parecchie personalità del mondo dello spettacolo. I tre cani sarebbero dovuti essere sequestrati per maltrattamento a seguito di denuncia della LAV, ma non è stato possibile eseguire l'ordine in quanto spariti dall'abitazione in questione.

L'onda di indignazione è montata sui social ed è stata amplificata anche dall’interessamento di alcuni influencer e personaggi dello spettacolo, come Alessia Marcuzzi, Elisabetta Canalis e Sandra Milo - solo per citarne alcune - che hanno chiesto a gran voce che venisse fatta giustizia per questi animali, chiedendo come fosse possibile che a fronte di un maltrattamento così grave e documentato, i cani fossero stati restituiti al maltrattatore.

Anche grazie alla loro mobilitazione, centinaia di migliaia di utenti hanno conosciuto la vicenda e hanno interagito, a dimostrazione del forte interessamento e della grande attesa di notizie positive sul ritrovamento dei cani e la loro messa in sicurezza.

Intanto la battaglia legale da parte di LAV non si ferma: «Stiamo incessantemente lavorando in queste ore - fanno sapere in una nota - depositando istanze in Procura per sollecitare tutte le misure necessarie per portare avanti le ricerche dei cani e l’esecuzione del nuovo sequestro che abbiamo ottenuto e richiesto già la scorsa settimana. Gli appelli alla Procura - proseguono - non sono, tuttavia, solo quelli per le vie legali, ma anche quelli che corrono sui social proprio grazie ai volti noti che in queste ore stanno usando la loro popolarità per tenere alta l’attenzione sul caso e chiederne una felice soluzione evidenziando, ancora una volta, come la sensibilità per la tutela degli animali e la richiesta di applicazione della normativa a loro tutela, sia in costante crescita».

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Il Gazzettino