Pronto il progetto per un impianto di cremazione: sarà il primo in Polesine

Pronto il progetto per un impianto di cremazione: sarà il primo in Polesine
VILLANOVA DEL GHEBBO - Villanova del Ghebbo potrebbe ospitare un’ara crematoria, ovvero una struttura per la cremazione dei defunti. A individuare l’area per...

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VILLANOVA DEL GHEBBO - Villanova del Ghebbo potrebbe ospitare un’ara crematoria, ovvero una struttura per la cremazione dei defunti. A individuare l’area per l’impianto è una società specializzata del settore che ha preso contatti con l’amministrazione comunale. Fatte le opportune valutazioni ora è il momento di presentare il progetto alla cittadinanza.  Infatti, c’è attesa a Villanova del Ghebbo per la riunione aperta al pubblico di venerdì, in sala Polivalente, alle 21, dove si discuterà della realizzazione di un’ara crematoria adiacente al cimitero della frazione Bornio.

La cittadinanza è invitata a partecipare alla discussione di un progetto caldeggiato dalla Regione Veneto che ha individuato proprio nel territorio villanovese il posto più adatto per la sua realizzazione.
L’IMPIANTO
L’impianto andrebbe a servire un bacino di utenza che da Verona arriva a Chioggia, in un ’area che attualmente ne è sprovvista. L’uso della cremazione, infatti, si sta diffondendo rapidamente, ma i polesani che scelgono questa soluzione per i loro defunti devono “appoggiarsi” a Copparo (Ferrara). Manca infatti un’ara, così si chiama, in Polesine. La Regione avrebbe individuato la zona di Villanova come ideale per la struttura da realizzare. 
«Ci è stato chiesto di realizzare l’impianto - conferma il sindaco Gilberto Desiati - in località Bornio, adiacente al cimitero della frazione, perché la zona è ben servita da collegamenti stradali e facile da raggiungere. A realizzarla dovrebbe essere una ditta di Padova che ci ha contattato e assicura l’assoluto rispetto dell’ambiente e del suo completo isolamento dalla realtà che lo circonda. Non ci saranno, quindi, situazioni di disagio nemmeno per i cittadini che abitano nelle vicinanze. Sarà completamente isolato e senza impatto per l’ambiente. Prima di decidere, chiederemo il parere dei nostri cittadini, cercando nel migliore dei modi di chiarire venerdì prossimo i loro dubbi in Sala Polivalente, Siamo ancora ai primi passi e pronti a ricevere tutte le osservazioni e tutti i rilievi da parte dei cittadini». 
L’ITER BUROCRATICO
Se dovesse esserci l’ok del Comune? «Se ne trarrebbero importanti vantaggi economici, come il risparmio totale nella gestione del cimitero di Bornio per un certo periodo». In paese, non tutti sono d’accordo sulla realizzazione del progetto che evoca pensieri cupi. 

Le perplessità riguardano anche l’interesse manifestato dalla Regione nella realizzazione dell’impianto crematorio quando, invece, per il progetto di rotatoria sulla Sr 88 i tempi sono dilatati. Villanova del Ghebbo e Lusia hanno già accantonato importi di una certa rilevanza, ma manca il via libera al progetto della rotatoria, e i contributi necessari alla sua realizzazione Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino