Rovigo. Rapinano una tabaccheria con una spranga: due denunciati

La cliente che si trovava all’interno per distrarre l’attenzione dei gestori era la compagna del criminale

la maschera usata dal rapinatore
ROVIGO - È stato rintracciato e denunciato dalla Squadra mobile per tentata rapina aggravata, l'uomo di origini campane che nel tardo pomeriggio del 16 febbraio...

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ROVIGO - È stato rintracciato e denunciato dalla Squadra mobile per tentata rapina aggravata, l'uomo di origini campane che nel tardo pomeriggio del 16 febbraio scorso aveva fatto irruzione nella tabaccheria e ricevitoria di via Benvenuto Tisi da Garofalo, all'angolo con via Malipiero, con il volto coperto da una maschera di quelle da sci in poliammide, con in mano un grosso tubo di ferro, aggredendo la titolare e venendo disarmato e messo in fuga dal marito della donna a calci dopo una breve colluttazione. Con le indagini è stata poi confermato, in ipotesi accusatoria visto che tutto è in fase preliminare, che la cliente di origini straniere, che si trovava all'interno della tabaccheria in quel momento, era la sua complice, trattandosi infatti della compagna del rapinatore che è stata denunciata a sua volta per il concorso nella tentata rapina.

L’INDIVIDUAZIONE

Lunedì gli investigatori della Mobile, sulla base del decreto emesso dalla Procura, hanno eseguito la perquisizione domiciliare all’interno di un’abitazione in città, individuata come attuale domicilio della coppia, e all’interno dell’auto utilizzata per raggiungere la tabaccheria e poi per la fuga, come ricostruito in fase d’indagine. Proprio la perquisizione ha permesso di trovare le conferme ai sospetti degli inquirenti, perché sono riusciti a trovare gli indumenti indossati dai due durante la tentata rapina, che è stata ripresa dall’impianto di videosorveglianza, compresa la maschera utilizzata per nascondere il volto, oltre a un tubo metallico, dal quale sembrerebbe essere stata tagliata una parte coincidente con quella brandita durante l'ingresso nella tabaccheria.

Il tentativo di rapina, tanto rudimentale quanto brutale, aveva subito visto la polizia accorrere sul posto, nel cuore della Commenda, praticamente di fronte al parco dell'ex Maddalena. Sulla base del racconto dei titolari della storica tabaccheria, Rivendita 62, di Graziella Masiero, aveva visto l'uomo entrare mascherato e con il tubo in mano, passando poi velocemente dietro il bancone e afferrando per il collo la proprietaria, che in quel momento era impegnata con una cliente. Immediato l'intervento del tabaccaio che si è subito frapposto fra il rapinatore e la moglie, riuscendo anche a disarmarlo dal tubo e a metterlo in fuga.

L’INDAGINE

La violenta aggressione ai tabaccai da parte del rapinatore, scappato a mani vuote, era stata ben ripresa dall'impianto di videosorveglianza che si è rivelato prezioso per le successive indagini. Grazie al racconto dei proprietari della tabaccheria e all’analisi dei filmati delle videocamere, gli agenti della Mobile sono riusciti a mettere insieme i primi elementi. Grande attenzione è stata rivolta anche alla donna che si trovava all'interno del negozio, con un atteggiamento che la tabaccaia ha percepito come un tentativo di distrarla. Una percezione fondata, come poi accertato dalla Mobile, che è riuscita a individuare anche il compagno come l'uomo che ha aggredito i tabaccai. Fra l'altro questi è risultato essere già destinatario della misura dell’ammonimento emessa dal questore di Rovigo per le condotte tenute in ambito domestico, proprio nei confronti della donna insieme alla quale ha poi cercato di commettere la rapina.

Con la perquisizione sono arrivate le conferme ai sospetti ed è scattata la formalizzazione della denuncia della coppia per tentata rapina aggravata in concorso. Anche questa volta, come praticamente sempre negli ultimi casi in città, il rapinatore, anche se il tentativo è fallito, è stato subito individuato dagli inquirenti.

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Il Gazzettino