La strage della segnaletica: cartelli abbattuti e guard-rail accartocciati

di M.Luch.

ROVIGO - Sarà stato il maltempo, sarà stato qualche auto che ci è andata addosso oppure qualche baby-vandalo che si è divertito a tirare qualche...

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ROVIGO - Sarà stato il maltempo, sarà stato qualche auto che ci è andata addosso oppure qualche baby-vandalo che si è divertito a tirare qualche calcio. Fatto sta che a Rovigo ci sono numerosi cartelli stradali, tabelle e indicazioni, caduti a terra e appoggiati alla bell'e meglio. Da settimane o mesi, da quando per i motivi più vari i cartelli stradali sono stati abbattuti, però, nessuno si è mai preoccupato di rimetterli a posto nella loro sede. Così in buona parte sono inefficaci visto che non si vedono più bene dalla strada. Non sono messi meglio i guard-rail, il più delle volte devastati dall'urto di veicoli e poi lasciati lì, contorti e inutili al loro scopo.

Facciamo qualche esempio? Alla rotatoria "da Romano" le indicazioni stradali che smistano il traffico nelle varie direzioni sono appoggiate a terra dietro ai pannelli che ospitano le pubblicità. Inutilizzabili perchè si vede solo una porzione delle "frecce". I forestieri che non conoscono la città dovranno affidarsi, dunque, più ai navigatori satellitari che alle indicazioni. In via Chiarugi, invece, venendo da San Pio, svoltando a destra nella bretella Merlin, si può notare un segnale distrutto e il guard rail devastato. Altri problemi ci sono alla rotatoria di Ponte Marabin, nella parte verso il Multipiano, dove alcuni segnali mobili giacciono distesi sul prato dell'aiuola spartitraffico. Fino a qualche tempo fa, lì, inoltre, c'erano anche delle transenne. Ma non sono che esempi, un po’ in tutta la città si trovano problemi di questo genere, tanto che chi non conosce Rovigo deve sperare di avere in tasca un buon "Tom Tom", altrimenti rischia di non trovare la strada.

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Il Gazzettino