Sorpresi dai vigili ad abbandonare rifiuti in strada: maximulta in arrivo

Sorpresi dai vigili ad abbandonare rifiuti in strada: maximulta in arrivo
ROVIGO - Una sosta sospetta ai cassonetti che si trovano fra via Martiri di Belfiore e via Silvio Baruchello da parte di un autocarro ha spinto un residente a chiamare la...

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ROVIGO - Una sosta sospetta ai cassonetti che si trovano fra via Martiri di Belfiore e via Silvio Baruchello da parte di un autocarro ha spinto un residente a chiamare la Polizia locale. E così sembrano essere stati smascherati dei “furbetti del rifiuto”. Perché dai successivi controlli delle pattuglie della Polizia locale, con il supporto anche di una pattuglia della Squadra volanti della Questura, sembra essere emerso che si trattava del mezzo di una ditta di costruzioni della zona e che l’operazione interrotta fosse proprio quella di un “conferimento abusivo di rifiuti edili”.  

DITTA DI COSTRUZIONI
Gli operai che sono stati controllati hanno fornito versioni contrastanti. Uno di loro, di origine albanese, ha tentato di spiegare che si trattava di materiali che aveva recuperato dal proprio giardino, che erano saltati fuori mentre stava tagliando l’erba. Non proprio una versione credibilissima. Gli scarti da costruzione e demolizione, infatti, sono rifiuti speciali, per i quali deve essere garantita una separazione dalle altre tipologie di rifiuto e non possono essere certo scaricati nei cassonetti. Purtroppo, qualcuno con ancora minor senso civico e disprezzo per l’ambiente, getta questi materiali anche nelle aree di campagna e lungo gli argini, dove infatti non è infrequente imbattersi in cumuli di calcinacci e mattoni. Proprio perché il conferimento secondo le norme è per qualcuno giudicato un inutile onere. Anche buttare tutto nel primo cassonetto, però, non è certo la soluzione. E si rischiano sanzioni anche abbastanza salate.
SANZIONI IN ARRIVO
Gli operai della ditta edile, all’esito delle verifiche ancora in corso, potrebbero sperimentarlo sulla propria pelle. Nei loro confronti, oltre all’ipotesi del conferimento abusivo dei rifiuti sono stati effettuati anche accertamenti su assicurazione e documenti. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino