Bimba di 4 anni molestata dal papà: il fratellino lo confida alla mamma

Bimba di 4 anni molestata dal papà: il fratellino lo confida alla mamma
ROVIGO - Il perito nominato dal giudice per le indagini preliminari ha concluso il lavoro. Il caso è delicato, delicatissimo: indagato è il padre di una bimba all'epoca dei...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
ROVIGO - Il perito nominato dal giudice per le indagini preliminari ha concluso il lavoro. Il caso è delicato, delicatissimo: indagato è il padre di una bimba all'epoca dei fatti di meno di 5 anni. Gli sono contestati più di un episodio di violenza sessuale ai danni della piccola.




Il genitore ha depositato una indagine difensiva. In particolare, immagini di una festa di compleanno nel corso della quale, secondo l'accusa, si sarebbe verificata parte dei fatti contestati. Dalle foto, sostiene invece la difesa, emerge il ritratto di una bimba tranquilla e felice. Questioni che sono state affrontate anche dal perito del giudice nel corso del proprio lavoro.



L'inchiesta colloca i fatti sino ad agosto 2013, in un Comune della zona di Monselice. La madre, secondo questa ricostruzione, iniziò a sospettare qualcosa dalle confidenze di un fratello della piccola. Si rivolse poi a un centro diagnostico specializzato nei minori vittime di maltrattamenti e abusi. L'indagine vera e propria venne poi seguita dai carabinieri.

È stata una psicologa infantile specializzata in casi del genere, nominata dal giudice per le indagini preliminari, ad ascoltare la minore, in forma protetta. Anche le parti, rappresentate dagli avvocati Marcello e Osti, hanno nominato propri consulenti.



Come detto ora, concluso il lavoro di questi, è il momento di analizzare le risultanze raccolte. Spetterà poi alla Procura decidere i prossimi passi del procedimento. Da parte sua la difesa appare intenzionata a perorare la causa dell'archiviazione, non ritenendo siano emersi elementi a carico del genitore. Al prossimo appuntamento in aula verrà quindi anche depositata una memoria a sostegno dell'archiviazione. A carico del padre non sono mai state adottate misure cautelari. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino