ROVIGO - Due chili di cannabis falsamente light sequestrata: è questo l'esito dell'operazione Mercurio della guardia di Finanza di Rovigo nel contrasto al commercio...
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Occultati nelle pieghe di alcune incertezza normative di settore contraddistinte da interpretazioni giurisprudenziali alternativamente favorevoli, sono proliferati negozi virtuali e fisici di erba «spacciata» per light, ma che in realtà, come emerso, di light non avevano nulla. Al centro dell'inchiesta una srl con sede nel rodigino ma con unità operative nel padovano i cui i due responsabili, un 64enne e un 46enne, avevano messo in piedi una lucrosa attività operante in tutta Italia.
I due indagati si approvvigionavano di cannabis proveniente da più origini, la miscelavano e la confezionavano con una propria etichetta. I due indagati, denunciati per traffico di droga e frode in commercio, avevano dichiarato in etichetta un valore legale del tenore di THC, inferiore allo 02%, ma invece è stato riscontrato che era più alto e fuori da ogni limite consentito dalla legge. Nella casa dei due sono stati trovati 90 barattoli di cannabis già confezionata e pronta per essere venduta. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino