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ROVIGO - Doveva essere un momento di gioia dopo due anni di attesa, finalmente un giro alle giostre con le amiche. Un pomeriggio di spensieratezza tanto atteso e sognato che però per una ragazzina di 12 anni si è trasformato in vero salasso a carico della famiglia. Una bambina rodigina, domenica pomeriggio, 24 ottobre, è stata infatti multata dalla Polizia locale in quanto pizzicata al Luna Park di viale Porta Adige senza il Green pass necessario per accedere all’area delle giostre e alla fiera.
LE POLEMICHE
la notizia, nel giro di poche ore, è rimbalzata sui social scatenando reazioni contrapposte tra i pro pass che considerano giusta la rigidità della misura presa nei confronti della bambina, e tra chi, al contrario, sostiene l’inutilità del provvedimento imposto dal Governo classificando “troppo rigido”, in particolare nei confronti dei minori.
LA MULTA
Una sanzione che secondo la legge parte da un minimo di 400 euro fino ad un massimo di mille per chi viene pizzicato senza pass. In questo caso, trattandosi di una minorenne, la responsabilità della mancata vigilanza sul rispetto della normativa ricade in automatico sui genitori. Per quanto riguarda invece la fiera che si sta svolgendo in centro, durante i controlli del weekend sul fronte del Green pass non sono state elevate sanzioni.
LA POLITICA
A manifestare dissenso sull’obbligatorietà del pass tra le bancarelle del centro, Matteo Silvestri del Direttivo Comunale e Provinciale di Fratelli d’Italia Rovigo e il capogruppo Mattia Moretto: “Fa male leggere sui cartelli che per accedere sia necessario il Green Pass per quanto sia noto che Fratelli d’Italia non sia contraria al pass come strumento di prevenzione, bensì contraria al suo utilizzo discriminatorio e spesse volte contrario alla Costituzione. Riteniamo che prevedere l’obbligatorietà del Green pass in un luogo aperto, parliamo delle vie e delle piazze della città, sia oltre che discriminatorio un vero e proprio scempio che ci rende ridicoli di fronte ad altre realtà”.
L’obbligo del pass per partecipare e fiere e Luna Park non è una scelta del Comune, ma è previsto dall’ultimo decreto in materia che specifica anche la possibilità dei controlli a campione da parte delle Forze dell’Ordine e non a tappeto con varchi chiusi. Al lavoro, in questi giorni in centro e in viale Porta Adige anche una quarantina di volontari e steward con il compito di vigilare sugli assembramenti e sull’uso della mascherina.
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Il Gazzettino