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ROVIGO - Il Deltablues ritorna dal 17 giugno con un’edizione tra le più interessanti degli ultimi anni. Crossover è una parola chiave della 34ª edizione, dedicata a Paolo Ambroso anche nell’immagine del cartellone di spettacoli fino al 18 luglio. Pluridiplomato al conservatorio Venezze, Ambroso era scomparso proprio nell’ultima giornata della scorsa edizione del festival blues, lasciando un gran vuoto. «Il Conservatorio, assieme alla sua famiglia, troverà iniziative per far respirare ai giovani ancora la presenza della sua bella figura», ha annunciato il presidente del Venezze Fiorenzo Scaranello. Che poi ha rinnovato, tra gli interventi di autorità e organizzatori, la proposta di un gemellaggio con centri musicali del Delta del Mississippi.
INCROCIO DI GENERI
Le luci del Deltablues si accenderanno su diversi percorsi. Uno è attirare i giovani, con riduzioni sui biglietti per gli Under 18, gli allievi dei conservatori Venezze e Buzzolla, per gli studenti del Consorzio università Rovigo con UniverCity card, oltre che per i soci di Rovigo Jazz Club e Coop Alleanza 3.0, che guida il gruppo di sponsor allargato quest’anno dalla Mater Biotech, cui si affiancano come partner i Comuni che ospitano gli eventi (Rovigo, Loreo, Fratta Polesine, Lendinara, Adria, Porto Viro), la Provincia, Assonautica Veneto Emilia e Slow food Rovigo.
Gli appuntamenti - organizzati con Assonautica e Slow food - sono il 19 giugno a Loreo con escursione ad Adria al Museo archeologico, visita al Teatro Zago e concerto in piazza Longhena con Veronica Sbergia, Max De Bernardi e Paolo Ercoli. Poi il 27 giugno con il duo di Big Daddy Wilson a Fratta al molino Pizzon. Finale sul Delta a Scanno Cavallari con Djana Sissoko e Massimo Garritano. Il crossover con l’Africa vede in cartellone anche Sekou Kouyaté, il 3 luglio ad Adria con i Savana funk in apertura, e poi, “in linea retta” con la figlia Djana, il grande Baba Sissoko, il 16 luglio al Censer nella serata con i Superdownhome e Dennis Greaves e Mark Feltham dei Nine below zero. Ad Adria, sempre in piazza Cavour, sono in cartellone anche i polesani Romea e le melodie contaminate da jazz e rap di Davide Shorty con la Straniero band, il 4 luglio. Due serate anche a Lendinara, a villa Malmignati: il 20 giugno con il Cek Franceschetti duo e i Fleurs du Mal, e il 25 giugno con gli Hat’s Effects e la Roberto Formignani band.
Progetti speciali al Censer, il 9 luglio con I shot a man e poi John De Leo con il progetto Jazzabilly lovers; il 10 luglio con il Paolo Fresu Devil quartet e i giovani Sticky brain. Dopo la serata di British blues e Mediterranean blues (venerdì 16), sabato 17 luglio il finale al Censer sarà con Ian Siegal & Mike Sponza band e il progetto Irene Grandi Blues. La prenotazione (prezzi da 5 a 15 euro) è obbligatoria: siti deltablues.it e diyticket.it, o telefonare al 346-6028609.
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Il Gazzettino