Tubo rotto, polo universitario senz'acqua e con decine di bagni inutilizzabili

Uno dei bagni del Cur di Rovigo
ROVIGO - Centinaia di studenti e decine tra insegnanti e impiegati senz'acqua e senza bagni nei giorni scorsi al Cur, il Consorzio universitario di Rovigo di viale Porta...

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ROVIGO - Centinaia di studenti e decine tra insegnanti e impiegati senz'acqua e senza bagni nei giorni scorsi al Cur, il Consorzio universitario di Rovigo di viale Porta Adige. Tutto per colpa dell'ennesima rottura della condotta addutrice dell'acqua e dell'esaurimento del serbatoio d'emergenza.


Al Cubo, in zona Censer, sede dell’università, si è verificato un black out idrico che ha costretto il migliaio di universitari e il personale accademico a non poter usare i servizi igienici. Ben 36 i bagni fuori uso tra le vibrate proteste dei malcapitati. E non va meglio negli uffici distaccati del Comune in viale Trieste dove ad andare in panne è stato il riscaldamento. I venti dipendenti sono costretti a sedere alla scrivania con sciarpe e berretti.


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Il Gazzettino