Carte d'identità elettroniche difettose: a Rovigo più di 800 sono da rifare

Carte d'identità elettroniche ancora da compilare
ROVIGO - Sono 846 le carte d’identità elettroniche (Cie) errate che dovranno essere sostituite dal Comune di Rovigo. Rimane da capire se il costo, che non...

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ROVIGO - Sono 846 le carte d’identità elettroniche (Cie) errate che dovranno essere sostituite dal Comune di Rovigo. Rimane da capire se il costo, che non dovrà assolutamente gravare sui cittadini, verrà coperto anche per la parte in capo al Comune da parte dello Stato. L’ufficio Anagrafe di Palazzo Nodari spiega che la Direzione Centrale per i Servizi Demografici del ministero dell’Interno ha comunicato nei giorni scorsi che l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, a seguito di una verifica dei propri processi di produzione, ha rilevato che 299.400 Cie valide per l’espatrio sono difettose.  Sono quelle emesse nel periodo ottobre 2017-febbraio 2018 e presentano un difetto nel microchip, perché contiene una data di emissione diversa da quella correttamente riportata sul documento. Tale difetto è di lieve entità sul piano tecnico ed è irrilevante per l’utilizzo della carta quale documento d’identità fisica e digitale, ma può generare problemi in sede di controllo elettronico della carta in caso di espatrio.

TESSERE DIFETTOSE
Per il Comune di Rovigo il numero delle carte difettose risulta pari a 846. Ora però rimane da capire la questione economica. Il costo di emissione standard è di 23 euro, di cui una quota va allo Stato e il restante al Comune. Alcuni costi sostenuti dal Comune, però, dovranno necessariamente essere pagati e rimane da capire a carico di chi saranno. L’utente però, assicurano dal municipio, non dovrà pagare assolutamente nulla. Per fornire informazioni ai cittadini è stato attivato, nel sito “www.cartaidentita.interno.gov.it”, un apposito servizio denominato “Verifica Cie” per verificare in tempo reale - inserendo codice fiscale e numero di serie della Cie – se questa rientri o meno tra quelle che presentano il difetto.
SPORTELLO APERTO

Dall’1 giugno, inoltre, la richiesta della Carta d’identità elettronica avverrà esclusivamente online dal sito internet del ministero dell’Interno, oppure attraverso il sito del Comune. Per i più anziani che hanno difficoltà con l’informatica ci si potrà rivolgere all’Ufficio Relazioni con il Pubblico), disponibile a partire dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 9.30. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino