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PORDENONE - «La rotonda all’intersezione tra la Pontebbana e via Montereale è troppo piccola: servono dei provvedimenti urgenti». L’assessore Cristina Amirante attacca l’opera realizzata dalla precedente amministrazione comunale per la quale, a distanza di tempo, è stato necessario attuare un primo intervento di ripristino del cordolo<WC>.<WC1> «I mezzi pesanti, non riuscendo a curvare completamente per proseguire lungo la ss13, salgono sulla corona circolare fino a schiacciarla. I risultati si vedono con i cubetti di porfido che, prima dell’intervento di asfaltatura eseguito, circolavano pericolosamente all’interno della stessa rotatoria». <WC>
LE CRITICITÁ
<WC1>Amirante, dati alla mani, ha elencato le criticità del manufatto: «La precedente amministrazione – sottolinea – ha voluto risparmiare sugli espropri. E’ uscita quindi una rotonda di un diametro di soli 36 metri, quindi troppo piccola per sopportare il passaggio di 3mila e 500 mezzi l’ora (negli orari di punta). Troppo piccola per i mezzi pesanti, in particolare le bisarche, che regolarmente sono andate nel tempo a distruggere con il loro carico il cordolo». Secondo l’assessore «la rotatorie, a maggior ragione quando sull’asse stradale circolano mezzi pesanti, devono essere più lunghe. Quella tra via Montereale e la ss13 non solo ha contributo a ridurre la quantità del traffico ma sta creando tutt’ora delle oggettive difficoltà ai mezzi (pesanti) di girare». <WC>
LE SOLUZIONI
<WC1>Tre le soluzioni al vaglio che potrebbero inoltre alleggerire il traffico su quel tratto di Pontebbana. La prima, attraverso un grosso esproprio, permetterà di realizzare una bretella a doppia corsia (una per l’entrata, l’altra per l’uscita) dalla Pontebbana, oltre ad una rotonda molto più grande rispetto a quella provvisoria realizzata in via Ungaresca. Nel progetto sono comprese anche le riqualificazioni di vial Rotto e via Montereale. A risolvere gli annosi problemi di quest’ultima via ci penserà proprio una bretella. Si accederà provenendo dalla rotatoria di via Montereale, l’uscita sarà in direzione Udine. «Quella mini tangenziale – ricorda l’assessore Amirante – andrà costruita dove attualmente, vicino a Palazzetti, c’è una piccola strada privata. Andremo ad acquisirla e, ovviamente, ad allargarla prevedendo due corsie». L’intervento si colloca all’interno del progetto di revisione della viabilità dell’ospedale: vale 2 milioni e 600mila euro. La seconda passa invece attraverso la costruzione della rotonda tra la Pontebbana, via Interna e via San Daniele: il progetto di fattibilità tecnico-economica (vale 800mila euro) è approdato lunedì in Consiglio comunale. «Andremo a realizzare - garantisce l’assessore Amirante - un asse di supporto alla discesa e all’accesso dei mezzi alla città da San Quirino, Cordenons e Aviano. Permetterà, oltre a mettere in sicurezza un incrocio che continua a fungere da tappo, di “scaricare” un po’ del traffico che adesso si concentra molto tra la Pontebbana e via Montereale». C’è anche una terza ipotesi che, tuttavia, Amirante vede come piano estremo: ingrandire la rotonda tra la ss13 e via Montereale.<WC>
IL PROGETTO
<WC1>«Noi nel progettare la rotonda tra le vie Interna, San Daniele e la Pontebbana – afferma l’assessore – abbiamo previsto un diametro di 50 metri.
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Il Gazzettino