PORTO VIRO - In Italia, si sa, non c’è niente di più definitivo di ciò che è provvisorio. E se il riferimento è alla rotatoria...
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Chissà quanti cittadini, ormai, si stavano rassegnando all’ingombro dei new jersey sull’incrocio e alla difficoltà di capire le opzioni di svolta nell’affrontare l’intersezione. Motivo, forse, del successo ottenuto dal provvedimento, visto che la velocità dei veicoli in questo punto è sicuramente diminuita. Dopo sei mesi di sperimentazione, però, sembra davvero avvicinarsi il momento in cui quello che era uno dei punti neri nella viabilità cittadina, avrà la sua soluzione con una vera rotatoria.
L’AFFIDAMENTO
Nei giorni scorsi, infatti, è stato affidato all’AS2, Azienda servizi strumentali di Rovigo, l’incarico di realizzare il progetto preliminare esecutivo e definitivo dell’opera, passo propedeutico all’avvio dei lavori veri e propri. In realtà, un altro decisivo passaggio sarà l’approvazione del bilancio comunale di previsione per il 2020 che dovrà essere votato entro il 30 aprile, perché è in quella sede che verranno messi a disposizione i fondi necessari per l’intervento. All’apertura del cantiere si arriverà solo verso la tarda primavera o l’estate.
PUNTO CRITICO
L’importanza della regolamentazione del traffico in questo punto, accesso da nord per chi viene da Loreo o sulla provinciale Adria-Rosolina, con l’opzione di entrare nel centro o, proseguendo su via Dosso, raggiungere la zona industriale o la Romea, è di tutta evidenza. In precedenza, sempre sulla via Mantovana erano stati realizzati tre dossi rallentatori, mentre la sostituzione delle vecchie isole spartitraffico con la rotatoria, fin qui provvisoria, ha permesso di rendere maggiormente sicuri gli innesti e le svolte sulle tre importanti arterie cittadine che s’intersecavano in maniera pericolosa.
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Il Gazzettino