Strage di rospi sul Colli Euganei: «Un'ecatombe facilmente evitabile»

Strage di rospi sul Colli Euganei: «Un'ecatombe facilmente evitabile»
TORREGLIA (PADOVA) - Non sono bastate le misure protettive, come quelle adottate qualche settimana fa dall'Ente Parco e dalla Regione, attraverso reti o cunicoli di...

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TORREGLIA (PADOVA) - Non sono bastate le misure protettive, come quelle adottate qualche settimana fa dall'Ente Parco e dalla Regione, attraverso reti o cunicoli di salvataggio sotto la sede stradale. Né le campagne di sensibilizzazione che hanno visto nascere comitati di difesa. Gli esiti di autentiche stragi di rospi, immortalati in più punti dei Colli Euganei, da ambientalisti, rivelano un'autentica mattanza di anfibi, avvenuta proprio nel pieno periodo di riproduzione e migrazione.




Dal febbraio scorso, l'ecatombe di varie specie, è proseguita come e peggio degli altri anni. Tanto da far temere l'inevitabile estinzione della specie. Dura quindi la polemica dei gruppi di volontari impegnati nel salvataggio degli anfibi, nei confronti delle istituzioni, colpevoli di aver assecondato la strage, per non aver saputo prevedere interventi adeguati di salvaguardia dietro la scusa della mancanza di soldi da investire.



Il monito ai politici è affidato alle raccapriccianti immagini raccolte dalle strade di colli in un libro bianco. «Davanti alle quali», commenta il volontario Michele Favaron, «si è costretti ad assistere al balletto della politica e agli inutili, formali, rituali degli enti che sarebbero preposti alla tutela dell'ambiente e che, invece, ritardano da anni azioni necessarie». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino