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ROSOLINA - Per i fine settimana, a Rosolina Mare è stata istituita una zona pedonale. Fino a tutto febbraio, il sabato e la domenica dalle 8 alle 18 il tratto in uscita del viale dei Pini, dall’intersezione con la Strada Nord alla rotatoria con via dei Ligustri e dell’Edera, sarà infatti chiuso al traffico. Ma no, non si tratta di un errore o di provvedimento tardivo, ma di una giusta risposta a un’esigenza sollevata dagli operatori e, in tempi di emergenza sanitaria, di una misura che mira a garantire la sicurezza collettiva.
VOGLIA DI MARE
«La stagione mite sta portando ancora molta gente a Rosolina Mare - spiega Nicola Brugiolo, presidente dell’associazione Amare Rosolina- famiglie che vogliono uscire di casa, fare una passeggiata in ampi spazi aperti e respirare aria pura. Tutte cose che qui abbiamo in abbondanza. Il problema, semmai, è di garantire la sicurezza e il rispetto delle regole da parte di tutti. Per questo, grazie alla disponibilità trovata nell’assessore al turismo Daniele Grossato, è nata l’idea dell’area pedonale. L’amministrazione comunale ha concesso agli operatori rimasti di occupare gratuitamente i plateatici, e questo faciliterà il rispetto del distanziamento di chi si siede al bar o al ristorante, lasciando tutto lo spazio necessario a chi passeggia per evitare assembramenti».
Proseguendo un trend che la pandemia poteva invece mettere a rischio, a Rosolina Mare sono sempre più gli operatori che restano aperti tutto l’anno. In questo momento ci sono i bar Da Lucia, Pit Stop e Sole; i ristoranti Riviera, il Corsaro e la Taverna, i negozi di alimentari e, per chi svolge qualche intervento di manutenzione negli appartamenti, le ferramenta.
ATTIVITÀ APERTE
Una scommessa che, un po’ la stagione clemente e un po’ la mancanza di alternative per chi voglia uscire di casa nel fine settimana, rappresenta una boccata d’ossigeno per gli operatori della località. «Oltre alla zona pedonale, in questo difficile periodo serve anche che la gente continui ad aiutare commercianti e baristi osservando le ormai note regole - continua Brugiolo - in questo momento è possibile passeggiare in spiaggia, fare acquisti, pranzare o prendere un caffè avendo solo l’accortezza di non creare assembramenti, mantenendo le distanze, consumando ai tavoli in non più di quattro persone, di non spostarsi per i locali o creare tavolate con gli amici. Regole che forse non sono sempre comprensibili, ma che ci consentono intanto di mantenere le libertà che abbiamo, e di recuperare poi tutte le altre».
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Il Gazzettino