ROSOLINA - Enrico Frizziero aveva solo 24 anni e sarà il medico legale ad accertare quale sia stata la causa della sua morte. Il pm di turno, il sostituto procuratore...
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Enrico stroncato a 24 anni, la sua bimba senza genitori: la mamma era morta 2 mesi fa
ROSOLINA - Sono tanti e soprattutto i giovani, gli amici di Enrico Frizziero, a non capacitarsi del fatto che se ne sia andato poche settimane dopo la compagna e madre di sua figlia.
TANTI LUTTI
Lutti concatenati che aggiungono dolore a dolore. Enrico, detto anche Friz la piovra, è stato trovato esanime venerdì mattina, nel suo letto. Tutti i disperati tentativi di rianimarlo sono risultati: la sua giovane vita si era ormai spezzata e non è stato possibile fare altro che dichiarare l'avvenuto decesso. Sulla causa, però, al momento non vi sono certezze. Nel recente passato aveva attraversato un momento turbolento, ed era approdato anche all'uso di droghe pesanti. Ma tutto questo sembrava ormai esserselo lasciato alle spalle, per la scelta di ricominciare una nuova vita. Ultimamente lavorava al Centro Salesiano San Giusto a Porto Viro e viveva con la madre e la sorella adolescente. Proprio la madre, Elena Broggio, appena 44 anni, ha affidato a Facebook una lettera aperta nella quale sottolinea il «lacerante dolore» che condivide con il padre di Enrico, Maria, dal quale si è separata e spiega di come si sia trovata anche a dover «affrontare notizie false e infamanti», da parte di quanti, «senza nessun fondamento ritengono di sapere la causa della morte di nostro figlio».
LA MADRE AFFRANTA
«Non auguro a nessuno scrive - il dolore di rientrare a casa e trovare tuo figlio che ti sei portata in grembo per 9 mesi e che hai cresciuto con tutto l'amore che solo una madre può dare, e trovarlo li addormentato nel sonno della morte. Enrico ha vissuto la sua vita sempre sopra le righe, ma per questo nessuno può arrogarsi il diritto di conoscere la causa della sua morte. Se le cause fossero chiare io e il papà non avremo richiesto l'esame autoptico. Voglio sapere cosa ha portato via mio figlio, sapendo con certezza che la causa non è certo esterna ... Io ero lì e, scusate, ma io questo diritto me lo posso arrogare». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino