Incidente mortale sulla Romea a Mira: auto ribaltata, due vittime e un ferito gravissimo Foto Video

Non ci sono segni di frenata sull'asfalto. Sulla vettura, secondo le prime informazioni, viaggiavano due uomini e una donna

MIRA - Incidente mortale a Mira, sulla Romea: in località Dogaretto un'auto è finita rovesciata, nella fuoriuscita autonoma due persone sono morte e una...

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MIRA - Incidente mortale a Mira, sulla Romea: in località Dogaretto un'auto è finita rovesciata, nella fuoriuscita autonoma due persone sono morte e una è rimasta ferita. L'incidente è avvenuto oggi, sabato 7 maggio 2022, intorno alle 17.20.

Incidente a Mira: la dinamica

Lo schianto si è verificato all'incrocio con via Idrovia, poco dopo l'hotel Poppi. In quel punto, proprio dove si trova lo svincolo di immissione in Romea, in direzione Riviera del Brenta, l'auto è andata dritta finendo ribaltata nel fossato che costeggia la strada. Non ci sono segni di frenata.

Chi sono le vittime

Secondo le primissime informazioni sull'auto viaggiavano due uomini e una donna, stava arrivando da Mira. Le vittime sono una donna e un uomo. Alla guida dell'auto un altro uomo, rimasto ferito in modo gravissimo. Sia le vittime che il ferito vivevano nelle case popolari. Nel dettaglio, le persone decedute sono Genny Scantamburlo, una donna di 39 anni, residente in via Borromini a Mira, e Ferruccio Destro, 78 anni, residente sempre in via Borromini a Mira. Alla guida, ora ricoverato in Terapia intensiva all'Angelo di Mestre, c'era F.S., di 76 anni, originario di Fiesso d'Artico ma residente Mira, anche lui in via Borromini. Fra loro non c'era alcuna parentela.

Genny Scantamburlo e Ferruccio Destro


Due vite difficili, fatte di disagi e di sofferenze spezzate a pochi chilometri da casa. Vivevano entrambi in via Borromini a Mira Porte, anche se in due civici diversi, le due vittime del terribile incidente avvenuto lungo via Argine sinistro Idrovia, la bretella Benckiser, subito dopo la svolta dalla Statale 309 Romea. Genny Scantamburlo 39 anni e Ferruccio Destro 78 erano conosciuti dalle forze dell'ordine e seguiti dai servizi sociali di Mira. Sia Genny che Ferruccio erano abbastanza conosciuti a Mira, erano soliti passare diverso tempo in centro a Mira Porte o a Mira, spesso negli esercizi commerciali della zona. Non avevano particolari precedenti ma la vita li aveva provati duramente ed entrambi avevano trovato casa negli alloggi popolari di via Borromini, anche se in situazioni e tempi diversi. Chi conosceva Genny Scantamburlo la ricorda come una bella donna dal sorriso spontaneo e dagli occhi profondi, ma anche molto fragile. Aveva cercato di costruirsi una vita come tutti aspirando ad una famiglia tutta sua, ma aveva dovuto fare i conti con tante cose e in passato aveva avuto anche dei problemi di alcolismo. Alcuni anni fa aveva anche perso la mamma aggiungendo al disagio anche quel senso di solitudine di perdere una persona cara. «Aveva sempre un sorriso per tutti ricorda un conoscente della donna ma era anche una persona molto sensibile e fragile e la vita non le ha risparmiato delusioni e dolori».
 

 

 

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Il Gazzettino